Matera: consigli utili per organizzare il viaggio

Matera: consigli utili per organizzare il viaggio

Matera: consigli utili per organizzare il viaggio

Matera: informazioni e consigli utili per organizzare un viaggio nella “città dei Sassi”, il gioiello della Basilicata.


Conosciuta come la “Città dei Sassi”, Matera è la punta di diamante di un territorio tanto bello quanto (per ora) poco frequentato: la Basilicata.
Iscritta al Patrimonio Mondiale dell’UNESCO per i Sassi e il Parco della Murgia, oltre che Capitale della Cultura nel 2019, negli ultimi anni è passata dall’essere una città povera e dimenticata a meta ambitissima per i viaggiatori provenienti dal tutto il mondo.
Matera non ha eguali: caratterizzata da una bellezza ancestrale arrivata miracolosamente intatta fino ai giorni nostri, è capace di regalare a chi la visita anche solo per qualche ora emozioni e atmosfere difficili da dimenticare.
Io l’ho sognata per tanti anni e finalmente la scorsa primavera ho realizzato il desiderio di vederla e viverla per qualche giorno.
Se siete qui significa che presto toccherà a voi coronare il sogno, quindi ho pensato di lasciarvi qualche suggerimento e indicazione che potrà esservi d’aiuto nell’organizzare il vostro viaggio a Matera.

 

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Come raggiungere Matera

Matera non può certo essere definita la città meglio “collegata” d’Italia, ma la sua bellezza vale ogni sforzo.
Comincio subito col dirvi che l’unico modo realmente diretto per arrivare a Matera è l’auto; tutte le altre soluzioni prevedono più combinazioni di mezzi di trasporto. Vediamoli.

Raggiungere Matera in aereo

L’aeroporto più vicino a Matera è quello di Bari, da cui dista circa 60 km., ben servito da diverse compagnie aeree, tra cui le low cost Ryanair ed Easyjet con cui si riesce a spuntare qualche accattivante tariffa. Da qui, il modo più economico per raggiungere il centro città è l’autobus, che impiega circa un’ora e mezza con un costo inferiore ai 15 €. Per orari e tariffe visitate il sito di PugliaAirbus.
In alternativa al bus c’è il treno, ma ve lo sconsiglio perché dovrete comunque raggiungere in bus la stazione di Bari e da lì prendere il treno per Matera.
La soluzione più comoda è il servizio di transfer privato, ma è anche la più costosa a meno che non siate in gruppo per suddividere la spesa.

Raggiungere Matera in treno

Se deciderete di raggiungere Matera in treno la vostra prima destinazione sarà Bari. Dalla Stazione Centrale di Bari dovrete recarvi alla stazione F.A.L. (Ferrovie Appulo-Lucane) da cui dista qualche decina di metri. Il tempo di percorrenza fino alla stazione di Matera è di circa circa un’ora e mezza.

Raggiungere Matera in bus

Ultima alternativa per raggiungere Matera è il bus. Le compagnie che collegano le principali città italiane con Matera sono diverse (ad esempio le autolinee Marino, Marozzi, Flixbus) e i tempi di percorrenza estremamente variabili a seconda delle città di provenienza.

 

Come spostarsi a Matera

Basta vederla in foto per capire che Matera è una città da girare a piedi. Il suo reticolo di stradine, vicoli e scalinate la rende difficile da girare in auto, fatta eccezione per alcune strade che la attraversano. A ciò si aggiunge la ZTL, che corrisponde praticamente a tutta l’area di interesse turistico. Per non correre il rischio di prendere multe o di “incastrarvi” in qualche vicolo, il consiglio è dunque di indossare scarpe comode e camminare, immergendovi appieno nella bellezza del paesaggio urbano di questa città.
A Matera esiste anche un servizio di trasporto pubblico effettuato dalla Miccolis S.p.a. che offre la “Navetta Sassi” che dal parcheggio di via Saragat (dove è anche possibile lasciare l’auto) scende nei Sassi dall’ingresso di via Daddozio. Il bus-navetta ha una frequenza di 30’, ma per maggiori informazioni vi invito a visitare il sito ufficiale.

 

Quanto tempo ci vuole per vedere Matera

 

Visitare Matera in un giorno

Matera è un piccolo concentrato di meraviglie: sono davvero tante le cose da vedere, ma grazie alle sue dimensioni e alla sua conformazione si trovano tutte a breve distanza l’una dall’altra e sono facilmente raggiungibili a piedi.
Questo è anche il motivo per cui molti scelgono di visitare Matera in una sola giornata, magari inserendola come tappa di un viaggio più lungo.
In questo caso mi sento di darvi due consigli diametralmente opposti.
Se la vostra intenzione è apprezzarne la sua immediata bellezza, fotografare i suoi angoli più instagrammabili e i suoi splendidi panorami, vi basterà camminare per le strade che si aggrovigliano tra i Sassi, facendovi guidare dal vostro istinto. È il modo più semplice, veloce ed economico per scoprire la città dei Sassi.
A chi, invece – pur con poco tempo a disposizione – preferisse farne una conoscenza più approfondita, suggerisco un approccio più metodico, partecipando ad un tour guidato grazie a cui avrete modo di vedere le principali attrazioni e i luoghi più iconici di Matera, ottimizzare al meglio il tempo e portarvi a casa anche un’infarinatura della sua storia.
Le opzioni sono davvero tante e variegate, tutte divertenti, originali e fattibili in poche ore: di seguite ne trovate qualche esempio.

 

Visitare Matera in due o tre giorni

Programmare un soggiorno di 2 o 3 giorni è la migliore opzione possibile per poter visitare le principali attrazioni turistiche di Matera e avere il tempo di esplorare la città apprezzandone le sue magiche atmosfere.
In 2-3 giorni potrete visitare i rioni Sassi (Caveoso e Barisano), alcune delle chiese rupestri presenti in città, la Civita e la Cattedrale di Matera, andare alla scoperta di alcuni dei suoi musei e spingervi fino alla Parco della Murgia Materana,dove potrete fare delle bellissime passeggiate nelle natura godendovi lo spettacolare paesaggio rupestre.
Questa è l’opzione che ho scelto io e ne sono rimasta soddisfatta. Ho alternato visite guidate a passeggiate in autonomia e 3 giorni mi sono bastati per avere un buon assaggio della città, anche se mi è rimasta una gran voglia di tornare per approfondirne ulteriormente la sua conoscenza. Di seguito trovate il mio itinerario dettagliato di 3 giorni che potrà esservi di spunto.

 

Visitare Matera in 4 e più giorni

Se si ha più tempo a disposizione, vale la pena dedicare almeno una giornata per fare qualche escursione nei dintorni di Matera.
Una delle più classiche è quella alla Cripta del Peccato Originale – definita la Cappella Sistina delle chiese rupestri -, oppure visitare la Murgia di Montescaglioso o spingersi fino ad altri affascinanti borghi come la vicina Altamura e Gravina in Puglia o il celebre borgo fantasma di Cracco. Di seguito alcuni tour organizzati nei dintorni di Matera.

 

Meglio una visita guidata o scoprire Matera in autonomia?

La mia personale opinione è che a Matera valga la pena fare entrambe le cose.
Ritengo che, a pari merito con Venezia, sia la città più incredibile, sconcertante e affascinante d’Italia e non ci sia nulla di più bello che “perdersi tra i suoi vicoli”: chiedo venia per aver utilizzato una della frasi più inflazionate del web, ma qui calza davvero a pennello, tanto che persino il fidato Google si perde continuamente.
Prendetevi del tempo per passeggiare, fare su è giù dalle scale e girare in tondo senza nemmeno accorgervene; andate a caccia dei punti panoramici cittadini, godetevi il fresco sotto ai passaggi coperti, scattate foto, fermatevi ad ammirare la Murgia in lontananza e il profilo della città che si arrampica sul colle. Matera va vissuta così: lentamente e in libertà.
Dopo aver dato sfogo all’entusiasmo e alla curiosità, affidatevi a una guida esperta che vi aiuti a conoscere l’anima più profonda e nascosta di questa sorprendente città.
Matera è una città bellissima e suggestiva, spesso paragonata a un suggestivo presepe e super instagrammabile, ma dietro questa bellezza si nasconde un passato importante e al contempo tormentato, fatto di storia antichissima, successi, orgoglio e anche decadenza e povertà.
Tutti conosciamo il suo recente passato di “vergogna d’Italia”, ma la sua storia ha radici molte più profonde e per conoscerle serve grattare sotto la superficie.
Io mi sono affidata alla conoscenza di Angelo Fontana, una guida preparatissima che ci ha accompagnati nella sua città durante i tre giorni del nostro soggiorno a Matera. Ho scelto tre tour privati, solo per me e Marco, di mezza giornata ciascuno per visitare le tre zone principali di Matera: il Sasso Caveoso, il Sasso Barisano e la Civita e il Parco della Murgia.
Organizza anche itinerari più brevi, che vi permetteranno di visitare i Sassi in una sola giornata e tour di gruppo che permettono di risparmiare nettamente sui costi.
Angelo ha un sito personale dove potrete trovare tutti i tour che organizza.
Lo rifarei? Assolutamente sì: visitare Matera con un materano doc a farci da Cicerone non ha prezzo!

N.B. Questo non è un consiglio sponsorizzato: ho pagato personalmente e senza alcuno sconto i tour a cui ho partecipato.

In che periodo visitare Matera

Matera si può visitare tutto l’anno, ma a mio parere è una città che va visitata nella bella stagione, quando il sole illumina la pietra chiara dei Sassi facendola risplendere.
I mesi migliori sono quindi quelli primaverili come aprile e maggio, quando la natura inizia a risvegliarsi, oppure settembre e ottobre per apprezzare anche il magico cambio di colore della vegetazione che circonda la città. In questi mesi riuscirete a godervi questa magnifica città nella sua veste più intima e accogliente, quando i turisti sono ancora pochi e la città è meno frenetica e affollata del solito, apprezzandone i suoi ritmi lenti e risparmiando anche un po’ sulle tariffe dei servizi turistici.
In estate tutto cambia: il caldo sa essere prepotente (io sono stata a fine maggio e Marco si è quasi beccato un’insolazione!) e le orde di visitatori provenienti da ogni parte del mondo la invadono rendendola meno piacevole da visitare.
Molto affascinante credo sia anche l’inverno: le temperature saranno più rigide, di contro incontrerete pochi turisti e se avrete la fortuna di trovare anche una spruzzata di neve sembrerà davvero di trovarsi in un presepe!

 

In quale zona soggiornare a Matera

 

Soggiornare nei Sassi

Inutile girarci intorno: visitare Matera significa visitare il suo centro storico e il suo cuore più antico, che corrisponde ai Sassi e alla Civita, il nucleo originario che si estende nei dintorni della Cattedrale.
Da qui, oltre ad avere tutto a portata di passo e a potervi godere la parte più suggestiva e affascinante della città anche di sera, quando molti turisti la lasciano e Matera torna ad essere più raccolta e silenziosa, avrete un altro incomparabile vantaggio: potrete dormire in una grotta!
Come sapete, le abitazioni di Matera sono in gran parte scavate nella roccia calcarea e molte di quelle che un tempo erano case grotta in cui la popolazione abitava in situazioni di grande povertà, oggi sono raffinate e suggestive suite degne della più romantica luna di miele.
Io la reputo una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita, ma capisco anche che sia una scelta non alla portata di tutti. Per una camera nella zona dei Sassi difficilmente potrete spendere meno di 150€ a notte e per una camera in grotta non meno di 200/250€, anche in bassissima stagione.
Non poco, ma tutto sommato prezzi che ormai si spendono ovunque e posso garantirvi che le sistemazioni lasciano senza fiato.
Vi lascio due immagini della nostra camera in grotta al B&B Ai Maestri Room&Cafè, la struttura che ho scelto per il nostro soggiorno. Per avere qualche altra idea date un’occhiata a questo articolo in cui ho raccolto una selezione di hotel con camere in grotta a Matera: è la mia personale personale TOP 12 🙂

 

Soggiornare al Piano

A pochi passi dai Sassi si trova il Piano, il rione più “giovane” di Matera, nato tra il ‘600 e il ‘700, in cui sorsero le prime abitazioni oltre i rioni dei Sassi e per tanto denominato “case nuove”. Si stratta di un quartiere molto bello, in pieno centro storico, con eleganti palazzi, chiese e monumenti di interesse turistico, ma caratterizzato da un’architettura più tradizionale, quella “costruita” a cui tutti noi siamo abituati.
Per quanto sia una bellissima zona il suo fascino non è paragonabile a quello dei Sassi e questo si riflette anche sui prezzi degli alloggi.
Questa è sicuramente la zona che offre il miglior rapporto qualità prezzo.

Soggiornare nei quartieri nuovi

Un’altra alternativa è soggiornare nelle zona più moderna della città, nei quartieri sorti dopo lo sgombero dei Sassi, a partire dagli anni ’50 in poi.
Qui è dove vive oggi la gran parte degli abitanti di Matera, vicina ai Sassi certamente, ma priva del fascino dei rioni antichi.
Io non ci sono stata, quindi non sono in grado di giudicare questa zona e nemmeno dirvi il livello delle strutture, ma in linea generale consiglierei questa parte della città solo a chi ha budget molto ridotti.

 

Come raggiungere il belvedere di Murgia Timone

Chiunque visiti Matera si domanda come raggiungere il famosissimo punto panoramico sul lato opposto della gravina da cui poter ammirare – e immortalare – Matera e i Sassi in tutto il loro splendore. Bene, si tratta del Belvedere di Murgia Timone, un punto panoramico situato nel Parco della Murgia Materana, Patrimonio UNESCO insieme ai Sassi, oltre che principale luogo di interesse durante un viaggio a Matera.
Per scoprire altri splendidi punti panoramici ho creato un itinerario a piedi tra i belvedere di Matera.

 

Raggiungere il belvedere di Murgia Timone a piedi

Raggiungere il Belvedere di Murgia Timone è abbastanza semplice e grazie al piccolo ponte tibetano sospeso sul torrente Gravina potrete farlo anche a piedi.
Il ponte è stato ufficialmente inaugurato nel 2016 e permette di attraversare a piedi il torrente raggiungendo in circa mezz’oretta il Parco della Murgia e guadagnare la cima fino al belvedere. Al percorso si accede da Via Madonna delle Virtù, più o meno in corrispondenza del parcheggio a picco sulla gravina. Da lì iniziano le scale che conducono al sentiero verso il torrente. Giunti sul versante opposto del canyon proseguite sul sentiero ben tracciato dove incontrerete anche diverse grotte da cui scattare splendide fotografie, fino a raggiungere la cima e il Belvedere.
Il percorso è molto semplice, ma indossate scarpe comode e preparatevi ad affrontare un po’ di salita per risalire le pareti della gravina. Evitate inoltre le ore più calde della giornata perché il percorso è sempre esposto al sole.

Raggiungere il belvedere di Murgia Timone in auto

La buona notizia è che anche i più pigri potranno raggiungere il Belvedere di Murgia Timone, raggiungibile anche in auto in circa mezz’ora.
La strada è semplice e vi basterà impostare sul navigatore “Belvedere di Murgia Timone” come destinazione è arriverete in breve al parcheggio per le auto. da lì vi consiglio anche di fare qualche passeggiata nel parco alla scoperta delle numerose chiese e villaggi rupestri disseminati nel parco.

 

Quanto costa un viaggio a Matera

Come scrivo sempre, è impossibile dare una risposta a questa domanda perché tutto dipende dalle scelte di ciascuno.
L’impressione che ho avuto è che il costo della vita per noi turisti sia in linea con quello di altre destinazioni “blasonate” e che Matera offra soluzioni adatte a tutte le tasche.
Chi cerca soluzioni low cost ne troverà sicuramente, ovviamente adattandosi a servizi più basici e a location meno fascinose per soggiornare e mangiare. Chi invece è alla ricerca di un viaggio più esclusivo avrà davvero l’imbarazzo della scelta, potendo inoltre contare su location fiabesche e alti livelli di servizio. Il rapporto qualità-prezzo qui a Matera mi è parso davvero eccellente.
La voce di costo che più incide sul budget è ovviamente l’alloggio, ma il range di prezzo è molto ampio e varia a seconda della zona e alla tipologia di camera che sceglierete (dalle 70€ a 1000€ a notte per due persone).
Stesso discorso vale per il cibo. Matera offre simpatici locali per pranzi e cene spartane, ma molto gustose grazie all’ottima qualità dei prodotti locali. Noi ad esempio abbiamo speso meno di 20€ a testa per dei pranzi veloci a base di fave e cicoria o taglieri con salumi e formaggi lucani, mentre per la sera ho scelto ristoranti di alto livello come lo stellato Vitantonio Lombardo. Ci sono sicuramente valide vie di mezzo, ma attenzione a non incappare in qualche trappola per turisti.
Ottimo, invece, il costo dei biglietti di accesso a i musei e chiese (pochi € ciascuno) e anche delle visite guidate. Per darvi un’idea considerate che le visite private di mezza giornata a cui ho partecipato sono costate 40€ a persona, una cifra davvero abbordabile soprattutto a fronte dell’esclusività del servizio e della competenza di Angelo, la nostra guida.
Per concludere, mi sento di dire che Matera è una città talmente unica e seducente che vale ogni sforzo e soldo speso, quindi non perdere e andateci!


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