I più bei castelli della Transilvania

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I più bei castelli della Transilvania

Considerati tra i più belli d’Europa, i castelli della Transilvania sono un vero must-see di questa affascinante regione della Romania. Scopri quali sono i più belli!


Chiunque subisca il fascino magnetico dei castelli non potrà che amare quelli della Transilvania, tra i più apprezzati e famosi di tutta Europa.
Nell’immaginario collettivo i castelli della Transilvania evocano immediatamente atmosfere lugubri, tetre e un po’ spaventose, indubbiamente alimentate dalla mitica – e fittizia – figura del Conte Dracula, che proprio qui ebbe la sua dimora.
Ma per quanto possa essere intrigante la fantasia, sappiate che la realtà è ben diversa. I castelli della Transilvania hanno sicuramente un che di fiabesco ma non necessariamente di spaventoso!
Al contrario, ognuno racconta una storia unica e molto diversa dalle altre che riuscirà a sorprendervi e ad affascinarvi, mostrandovi un volto meno conosciuto di questa antica regione della Romania.

Ecco allora 4 spettacolari castelli della Transilvania che non potete assolutamente perdere durante un viaggio in Romania.
L’ordine in cui li troverete rispecchia la mia personale preferenza ma vi assicuro che fare una graduatoria è stato difficile perché sono tutti bellissimi e molto suggestivi.  Vi invito quindi a partire senza pregiudizi e a scoprire quale sarà il vostro preferito.

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Il castello di Peleș

Vistare il castello di Peleș vi trasporterà in una fiaba (quasi) moderna, quella di un re e di una regina che vissero qui felici e contenti, circondati dall’amore della propria famiglia e da piccoli principini che scorrazzano giocosi nei prati. Una coppia di reali buoni e saggi, aperti e lungimiranti, amanti dell’arte e della cultura e soprattutto del loro popolo.
Questa è la storia, nemmeno troppo infiocchettata, di Carlo I e di Elisabetta, primi re di Romania, e dei loro successori, Ferdinando I e Maria, che scelsero i rigogliosi boschi ai piedi dei monti Bucegi per stabilire la propria dimora estiva.
Peleș è un luogo che incanta e che calma la mente per il paesaggio montano in cui è immerso, per la sua struttura che ricorda le casette di marzapane e per l’eleganza e raffinatezza sopraffina dei suoi interni.
Per me è stata anche l’occasione per conoscere un po’ della storia della famiglia reale romena di cui non sapevo praticamente nulla (voi li conoscevate?) e che ho scoperto essere molto amata dal proprio popolo.
Le parole non rendono giustizia a questo splendido castello che è, a ben ragione, considerato tra i più belli di tutta Europa.
Peleș è la dimora che in assoluto consiglio di visitare in un tour tra i castelli della Transilvania, un luogo inaspettato e diverso rispetto a ciò che ci si aspetta di trovare in questa regione e una tappa che a mio parere vale da sola un viaggio in Romania.

 

 

Il castello dei Corvino

Considerato una delle sette meraviglie della Romania, il castello dei Corvino è una tappa imperdibile di un tour trai castelli della Transilvania.
Il castello fu eretto verso la metà del 1400 dalla famiglia degli Hunyadi, prima governatori e poi re d’Ungheria (al tempo la Transilvania era parte del regno ungherese).
Impossibile non rimanerne affascinati: la sua possente struttura, il lungo ponte di accesso, le numerose torri, i tetti rivestiti di arenaria rossa, fanno di questo castello un vero gioiello dell’architettura gotica e un’importante testimonianza della storia medievale.
L’aspetto esterno è il fiore all’occhiello di questa fortezza ma non deludono nemmeno gli interni.
Il tour inizia con la visita dei sotterranei, che ospitano un piccolo museo delle torture, e prosegue nel cortile interno da cui si accede ai due corpi principali. Nella sala del Concilio e in quella dei Cavalieri, tra la selva di alte e massicce colonne, vi sentirete piccoli piccoli, mentre percorrendo gli stretti corridoi e le scale a chiocciola delle torri avrete la sensazione di essere in una fiaba popolata di re guerrieri e di indomiti cavalieri.
Non perdetevi anche una passeggiata sui camminamenti esterni e sui bastioni dove potrete avere un’ampia visuale sul paesaggio circostante, purtroppo non molto affascinate essendo una zona industriale.
Molte sono le leggende legate a questo castello ma per ora vi lascio nella suspence!

 

 

Il castello di Bran

Il castello di Bran è una delle attrazioni più famose della Transilvania e di tutta la Romania tanto che molti vengono fino a qui proprio per visitare questo mitico castello, la cui storia è indissolubilmente legata al celeberrimo Conte Dracula.
Appollaiato su una roccia, Bran si erge come un guardiano sulle valli circostanti, vigilando da secoli il passaggio tra Transilvania e Valacchia. Le sue fredde mura in pietra, le numerose torri sormontate dai tetti appuntiti e il suo aspetto di fortezza inespugnabile sono gli elementi che probabilmente hanno spinto Bram Stoker ad ambientare qui le storie del suo temibile vampiro.
Se l’esterno rievoca storie dell’orrore, gli interni rivelano invece un’atmosfera elegante e accogliente che richiama la delicatezza della Regina Maria e di sua figlia Ileana, ultima abitante del castello, che trasformarono l’antica fortezza di Bran in una residenza reale, portandovi opere d’arte, raffinati elementi d’arredo e tutti i comfort di cui ogni famiglia reale ama circondarsi.
Bran è quindi un castello che affascina per la sua doppia anima, arcigna e misteriosa al primo sguardo ma al contempo molto domestica e accogliente.
È indubbiamente uno dei castelli più belli della Transilvania e una tappa imperdibile in un viaggio in Romania; il consiglio è però quello di scrollarsi di dosso quell’aura tenebrosa che ci si aspetta di trovare in modo da non rimanerne delusi.

 

Il castello di Pelișor

Ubicato nella medesima tenuta, il castello di Pelișor può essere considerato il fratello minore del fiabesco Peleș, da cui dista meno di un centinaio di metri.
Fu fatto costruire dal Re Carlo I per il suo successore, Ferdinando I e sua moglie Maria.
A dispetto del suo nome il castello di Pelișor è più che altro un’elegante residenza in stile Art Nouveau, curata dallo stesso architetto che realizzò Peleș a cui si affianca il tocco molto personale della Regina Maria, che gli dedicò grande cura e amore.
Un castello interessante che offre degli elementi di sorpresa offrendo anche un curioso spaccato sulla vita dei reali di Romania.
Consiglio di abbinare la sua visita a quella del più grande Peleș ma, da solo, non ritengo valga una deviazione fino a qui.

 

Come organizzare un tour tra i castelli della Transilvania

I castelli della Transilvania si trovano in una zona non molto comoda da raggiungere per chi arriva in aereo, ma non scoraggiatevi perché tutto si può fare!
La scelta migliore è quella di atterrare a Bucarest e da qui noleggiare un’auto, il mezzo più comodo e pratico che vi consentirà di avere una maggiore libertà di movimento.
Preparatevi però a macinare un bel po’ di chilometri e a trascorrere diverse ore in auto. Per maggiori informazioni sulla guida in Romania e su come noleggiare un’auto leggete il precedente articolo su come organizzare un viaggio in Romania.
È in costruzione anche un nuovo aeroporto a Brașov che renderebbe il tour molto più agevole ma al momento non si sa ancora quando verrà pronto: si parla di 2021 ma le infrastrutture in Romania sono un affare spinoso quindi dovrete pazientare.
Un’altra possibilità è quella di utilizzare treni o autobus ma non avendo esperienza diretta non sono in grado di darvi maggiori indicazioni. L’unica cosa che so per certo è che i trasporti pubblici non sono il vanto di questo Paese quindi valutate bene questa opzione…
Quando sarete automuniti vi suggerisco di fare base a Brașov o a Sibiu, due cittadine molto carine – tra le più belle della Transilvania – e anche le più vicine ai castelli di cui vi ho parlato sopra.
Date le distanze il mio consiglio è quello di inserire il tour dei castelli in un itinerario più ampio che comprenda anche altre zone della Transilvania come ho fatto io.

 

Tour organizzati tra i castelli della Transilvania

Un’altra alternativa, molto utilizzata, è quella di affidarsi ai tour organizzati.
I prezzi non sono proprio economici ma vi consentiranno di visitare tutti questi castelli anche in pochi giorni, risparmiandovi un bel po’ di fatica.
In questo caso è più probabile che la vostra città di partenza sia Bucarest, dove atterrerete, per quanto sia anche la più lontana.
I tour di un giorno comprendono solitamente la visita ai castelli di Peleș e Bran. Il castello di Corvino è sempre escluso per questioni di distanza; se ne trova qualcuno con partenza da Cluj-Napoca che è un po’ più vicina.
Esistono anche dei tour di più giorni che consentono di fare un mini itinerario della regione che comprendono anche la visita di qualche città, monastero e fortezza.
Non ho esperienza diretta ma è una soluzione che io stessa avevo valutato prima di optare per un road trip in Transilvania. Vi lascio di seguito i tour che avevo adocchiato io.
Il vantaggio è che non dovrete pensare a nulla se non a godervi il viaggio, di contro vi muoverete come soldatini data la necessità di rispettare una tabella di marcia ben precisa.

 

Castelli della Transilvania: indicazioni pratiche

Di seguito alcune informazioni pratiche valide per tutti i castelli di cui vi ho parlato sopra.

  • Ad eccezione del castello di Bran, l’acquisto dei biglietti online è ancora fantascienza in Romania, quindi mettetevi il cuore in pace e prendete posto in coda.
  • In inverno il turismo è abbastanza scarso quindi code e affollamento sono ridotti; in estate pare invece siano presi d’assalto. In ogni caso cercate di arrivare ai castelli al mattino in modo da poterveli godere in tutta tranquillità.
  • Tutti i castelli sono dotati di aree parcheggio a pagamento, ma non custoditi, a breve distanza dall’ingresso.
  • La visita dei castelli non è consigliata a chi ha problemi di mobilità. Bran e Corvino in particolare possono essere molto difficoltosi a causa della loro conformazione.
  • Se, come me, avete in mente di comprare quelle bellissime guide ricche di informazioni e immagini che solitamente si trovano negli shop delle attrazioni turistiche rimarrete molto delusi. Ogni castello ha uno shop carico di souvenir ma del tutto carente di materiale informativo. Dal mio punto di vista è una cosa assurda e spero che l’Ente del Turismo romeno lavori per sopperire a tale mancanza.

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2 Comments
  • Silvia The Food Traveler
    Inserito il 11:51h, 23 Febbraio Rispondi

    Al momento ho prenotato il volo ma non ho fatto altro perché sono molto indecisa: prenotare un tour di un giorno da Bucharest per vedere almeno due castelli, oppure noleggiare una macchina? Sicuramente la prima soluzione è più costosa ma dopo aver letto l’articolo sulla guida in Romania mi sa che sono più orientata verso la prima opzione 😉
    In ogni caso non vedo l’ora!

    • Federica
      Inserito il 10:23h, 24 Febbraio Rispondi

      Ciao Silvia!
      Noleggiare la macchina per un giorno solo secondo me è un po’ inutile… a questo punto meglio fare un tour organizzato così ottimizzi anche i tempi e non devi pensare a niente!
      Ovviamente rimane valido il mio precedente consiglio: sei hai solo due giorni sfruttali per Bucarest 🙂

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