Weekend d’inverno: 5 idee per partire!

Weekend d'inverno: 5 idee per partire!

Weekend d’inverno: 5 idee per partire!

Uno speciale interamente dedicato ai weekend d’inverno. In montagna, in città e anche al mare: ecco 5 località da visitare in inverno!


L’inverno è una stagione lunga e a volte un po’ noiosa. Complici il freddo, le poche ore di luce e il grigiume generale, il rischio di chiudersi in casa e mettersi in letargo è altissimo.
E invece, non bisogna abbattersi perché anche in inverno si possono organizzare dei weekend molto interessanti e divertenti, perfetti per ricaricare le batterie!
Le località più gettonate sono sicuramente quelle di montagna, dove l’inverno offre il meglio di sé: è la destinazione ideale per chi ama le vacanze attive e un po’ adrenaliniche.
Ma non vanno sottovalutate anche le città. Durante il periodo natalizio addobbi e decorazioni creano un’atmosfera molto vivace e suggestiva, ma è dopo le feste che potrete godere delle loro bellezze con calma e tranquillità.

Quindi, forza: alzatevi dal divano, fate le valigie e preparatevi per dei weekend d’inverno con i fiocchi! Comincio col darvi cinque idee molto interessanti. Voi ne avete altre?

Bernina

Non ha bisogno di presentazioni questo treno diventato ormai uno dei più famosi d’Europa.
Dichiarato Patrimonio Unesco nel 2008, a bordo dei suoi vagoni rossi attraverserete gli spettacolari paesaggi dell’Engadina.
Si parte da Tirano, in Valtellina, per arrivare alla svizzera St. Moritz lungo un percorso di 16 fermate che vi porterà in alta quota passando per borghi, laghi, montagne e ghiacciai spettacolari.

Molti scelgono di percorrere questa tratta in giornata, ma io vi consiglio di regalarvi ALMENO due giorni per assaporare con più calma le bellezze che offre il territorio. Potrete passeggiare intorno ai laghi ghiacciati, mangiare piatti tipici nei rifugi lungo la tratta, fare shopping nelle lussuose boutique di Pontresina o Saint Moritz, scoprire i paesaggi della Val Roseg a bordo di un calesse,raggiungere a piedi il ghiacciaio Morteratsch, o prendere la funivia per il Diavolezza dove potrete regalarvi un rilassante idromassaggio a 3.000 metri di altitudine!

Dove dormire

Se per il vostro weekend d’inverno sceglierete il viaggio sul treno del Bernina dovrete decidere se dormire in territorio italiano o svizzero.
Nel primo caso Tirano è la soluzione più comoda. Noi ci siamo trovati molto bene all’Ostello del Castello (che non è proprio un ostello!), ma ci sono diverse strutture molto accoglienti e a prezzi ragionevoli.
In alternativa potrete fermarvi in uno dei rifugi presenti lungo la tratta ferroviaria, come l’Ospizio Bernina, il Berghaus Diavolezza e l’Alp Grum. Sono strutture molto spartane, ostelli di montagna con camerate e solo qualche stanza privata. Preparatevi, però, ai prezzi svizzeri e considerate che dovrete anche mangiare presso i loro ristoranti. Spenderete sicuramente di più, ma svegliarsi lassù, in mezzo alle montagne, non ha prezzo!

Attenzione! In entrambi i casi, prenderete il treno per due giornate; ricordatevi di acquistare i biglietti UNESCO (validi per più giorni). Nell’articolo di seguito trovate maggiori informazioni utili per organizzare i viaggio.

 

 

Glacier 3000

Rimaniamo in Svizzera, ma questa volta ci spostiamo nel Cantone di Vaud dove, nel cuore delle Alpi Vodesi, si trova il comprensorio montano e sciistico Glacier 3000.
Dalla località di Col Du Pillon una cabinovia vi condurrà sullo Scex Rouge, una delle vette del ghiacciaio di Les Diablerets, vero paradiso per sciatori e sportivi, ma anche per famiglie o semplici curiosi, grazie alle attività e servizi che offre il comprensorio.
La bellezza del panorama da lassù lascia senza parole: montagne a perdita d’occhio e ben 24 cime di oltre 4.000 metri di altitudine come l’Eiger, il Mönch, lo Jungfrau, il Cervino e il Monte Bianco.
Imperdibile (e gratuita) la passeggiata sul Peak Walk, il ponte sospeso che collega due cime montuose; ma qui c’è davvero da sbizzarrirsi!
28 chilometri di piste, uno snowpark con ostacoli e salti, slitte trainate dagli Huskies, un ristorante di design all’interno della stazione della cabinovia progettata da Mario Botta e un suggestivo rifugio con una vista mozzafiato: Glacier 3000 è il luogo ideale in cui trascorre un weekend d’inverno ad alto tasso adrenalinico!

Dove dormire

Per trascorrere l’interno weekend “sulle piste” la soluzione migliore è soggiornare in quota, prenotando una delle accoglienti cuccette della Cabane Des Diablerets, il rifugio ubicato alla stazione intermedia della cabinovia.
In alternativa, potrete soggiornare nel vicino paese di Les Diablerets, un incantevole villaggio alpino circondato dalle Alpi Vodesi, oppure a Gstad, una delle località più rinomate della Svizzera, amata da nobili e personaggi del jet set.
Sono entrambe località molto suggestive, a cui potreste dedicare il secondo giorno del vostro weekend.

 

 

Wrocław

Capoluogo della Bassa Slesia, Wrocław è un vero gioiello polacco. Come per Varsavia, il suo passato è stato segnato dalla distruzione della Seconda Guerra Mondiale, ma la sua ricostruzione ha riportato alla luce la sua antica bellezza.
Un tempo soprannominata la “Venezia del nord”, Wrocław è costruita sul fiume Oder i cui affluenti la dividono in tante piccole isole collegate da oltre 100 ponti.
Vi stupirà per l’eleganza dei suoi edifici, per le sue piazze “sorelle” Rynek e Salny – rispettivamente piazza del mercato e del sale –  per la sua storica università, per i simpatici gnomi disseminati per le sue vie, oggi diventati il simbolo di Wrocław, ma anche per i suoi bellissimi ristoranti e caffé. È una città bella, vivace e molto affascinante.
Ogni stagione è buona per visitare Wrocław, ma in inverno e nel mese di dicembre in particolare, avrete la fortuna di trovarla vestita a festa grazie ai mercatini di Natale che vengono allestiti per le sue strade. La città si riempie di bancarelle, di mille luci colorate, di alberi di Natale, di suoni e parate danzanti che renderanno indimenticabile il vostro viaggio.

Dove dormire a Wrocław

Wrocław offre un ampio ventaglio di soluzioni che si adattano ad ogni budget e stile di viaggio.
Immaginando di trovare un clima rigido e di stare più tempo del solito in “casa”, io ho preferito scegliere un appartamento per avere un ambiente spazioso e confortevole dove trascorrere qualche ora di riposo. Ho trovato un appartamento da sogno con una splendida vista sul fiume che mi sento di consigliarvi, ma state tranquilli perché ci sono anche dei bellissimi hotel, molti di designa e con un rapporto qualità prezzo davvero imbattibile!

 

 

Weekend d’inverno in Valtournanche

Se avete voglia di bellezza, natura e tranquillità un weekend in Valtournanche è ciò che fa per voi.
Siamo nella Valle del Cervino che, con il suo caratteristico profilo, domina indiscusso su Cervinia, Breuil e Plateau Rosa, le località più note della zona.
Io però vi suggerisco di andare alla scoperta di altri luoghi meno noti, ma altrettanto suggestivi.
Imperdibile una visita a Chamois, nota come la “perla” delle Alpi, un minuscolo borgo alpino raggiungibile solo in funivia.
Da qui potrete prendere la seggiovia per raggiungere il lago di Lod dove potrete fare delle belle ciaspolate sui percorsi indicati con l’apposita segnaletica; oppure riposarvi e prendere il sole in uno dei rifugi a bordo lago.
Se la neve scarseggia potrete tentare la fortuna nel vicino casinò di Saint Vincent o organizzare una cavalcata tra i boschi e i prati che costeggiano la Dora Baltea.
Se, invece, preferite la storia e la cultura dedicatevi alla visita dei castelli e delle fortezze che si trovano nella zona e, ovviamente, non dimenticate di ristorarvi con una bella fondue valdostana!

Dove dormire in Valtournanche

Potrete soggiornare nei piccoli paesi della valle ma, per rendere ancor più speciale il vostro weekend in Valtournanche, vi consiglio di scegliere la Confrérie du Moyen Âge, una piccola struttura a conduzione familiare che vi farà rivivere il fascino del medioevo.
Qui, i Bessone vi accoglieranno nell’antica casa di famiglia che hanno ristrutturato con amore e grande attenzione, per ricreare gli ambienti e lo stile di vita tipica del medioevo. Arredi, costumi e persino il cibo: qui tutto è studiato per farvi fare un tuffo nella storia che saprà emozionarvi e divertivi!

 

 

Lecce

Per trascorrere un weekend d’inverno alternativo Lecce è la meta ideale. Nonostante la sua “lontananza” dal mare, qui si respira tutto il meglio dello spirito salentino e il clima è sempre mite.
Molti di noi la conoscono nella sua veste estiva, quando le sue strade e i suoi vicoli assolati sono affollati di turisti, ma in inverno tutto rallenta e si fa più silenzioso.
È il periodo ideale per scoprire i tesori del barocco per cui è tanto famosa, visitare le sue meravigliose chiese come il Duomo o la Basilica di Santa Croce, esplorare i sotterranei e le prigioni del castello Carlo V, godersi la bellezza delle sue piazze, passeggiare con lentezza per le strade e fermarsi ad ammirare i particolari che decorano le facciate delle sue case di pietra chiara.
E poi concedetevi un giro di shopping a caccia di qualche prezioso pezzo di artigianato locale, come le ceramiche o la cartapesta e, prima di andare via, fate il pieno delle sue specialità gastronomiche: rustici, pasticciotti, pucce sono tutte golosità nate qui (su alcune c’è qualche diatriba locale, ma comunque rimane tutto in zona!).
Dimenticavo! Lecce non affaccia sul mare, ma non è lontano ed è sempre un buon momento per una passeggiata in spiaggia!

Dove dormire a Lecce

A Lecce si trovano molte strutture carine in cui dormire. Non ne ho esperienza diretta perché la mia “casa” in Salento è Gallipoli, ma durante le mie visita in città ho adocchiato alcune dimore storiche che mi piacerebbe molto provare! Potreste scegliere di soggiornare in palazzi antichi e pieni di storia come la Dimora Storica Torre Del Parco 1419 e il Pollicastro Boutique Hotel, oppure a Palazzo De Noha e Lu Leccio, due boutique hotel dalle cui terrazze potrete osservare il dedalo di stradine del centro storico di Lecce. Strutture di charme in cui tradizione, modernità e comfort convivono armoniosamente tra le mura di pietra leccese.

 

 


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