Cracovia. Ultimo saluto allo Stare Miasto
ilLo Stare Miasto di Cracovia è sicuramente la parte più bella della città. Rynek Glowny, la Chiesa di Santa Maria Vergine, il Fondaco dei Tessuti e la via Grodska sono luoghi incantevoli che rimarranno per sempre impressi nei vostri occhi
31 dicembre – 6° giorno
Oggi è il nostro ultimo giorno a Cracovia. Vorremmo poter restare qualche altro giorno ma purtroppo cambiare il volo di rientro costa più di 300€ e rinunciamo all’idea.
Ci godiamo queste ultime ore con un ultimo giretto allo Stare Miasto per partire con l’immagine di Rynek Glowny ben impressa nella mente.
Il Wawel oggi è in ottima forma e la via Grodska brulica di gente nonostante siano solo le 10 del mattino.
La prima meta della mattina è la chiesetta di Sant’Adalberto; ci siamo passati davanti diverse volte ma chissà com’è dentro?
Le dimensioni sono ridotte certo, ma ciò non le impedisce di essere una piccola chicca, soprattutto grazie alla cupola azzurra e oro. E nonostante il poco spazio sono riusciti a farci stare un presepe e ben due alberi di Natale!
Con questo stupendo sole vedere Cracovia dall’alto deve essere incredibile e Rynek Glowny è il luogo ideale per farlo: con la Torre del Municipio e la torre della Chiesa di Santa Maria Vergine si ha l’imbarazzo della scelta.
A patto di trovarle aperte! Non abbiamo fatto i conti con il calendario: oggi è il 31 dicembre che, evidentemente, è considerano giorno festivo.
Consiglio di consultare il sito ufficiale della Chiesa per organizzarsi al meglio; è ben fatto ma sarebbe utile specificare i giorni considerati festivi.
L’unica Cracovia dall’alto che vedremo sarà quella delle cartoline…
Con le pive nel sacco diamo un’ultima rimirata agli interni della basilica e ci muoviamo verso la zona est dello Stare Miasto.
Ci dirigiamo verso la rinomata Università Jagellonica, una delle più antiche d’Europa, fondata nella metà del 1300 dal re Casimiro il Grande.
Visitiamo velocemente il cortile dell’edificio più noto dell’Università, il Collegium Maius che, a dispetto del nome, è il più piccolo dell’università.
Oggi ospita il Museo dell’Università Jagellonica e tra le varie collezioni custodisce alcuni oggetti appartenuti a Copernico, che studiò qua per un periodo.
A pochi metri troviamo la Chiesa Universitaria di Sant’Anna, fondata dai professori dell’Università di Cracovia.
Gli interni sono in stile barocco e le ricche decorazioni in stucco sono opera di Baldassarre Fontana, uno dei molti artisti italiani che contribuì a rendere Cracovia una città splendida anche sotto il profilo artistico.
La chiesa si affaccia sul parco del Planty che percorriamo fino ad incontrare altri edifici dell’università quali il Collegio Novum e il Collegium Physicum.
Sull’altro lato del Planty scorgiamo tra gli alberi delle belle facciate in mattoni rossi; vorremmo attraversare la strada e inoltrarci in una zona di Cracovia meno conosciuta ma è quasi mezzogiorno e dobbiamo tornare a casa per chiudere le valigie e partire.
Lasciamo lo Stare Miasto bello più che mai e mentre percorriamo la strada di casa ci guardiamo indietro con un pizzico di malinconia.
Arrivederci Cracovia! Speriamo davvero di poter tornare presto, magari già nel nuovo anno che è alle porte.
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