Saint Paul de Vence: il gioiello della Costa Azzurra

Saint Paul de Vence: il gioiello della costa azzurra

Saint Paul de Vence: il gioiello della Costa Azzurra

 

Saint Paul de Vence, un piccolo borgo medievale arroccato nell’entroterra a pochi chilometri da Nizza, è una tappa obbligata durante un viaggio in Costa Azzurra. Meta amatissima da artisti e intellettuali  del secolo scorso, conserva ancora un fascino unico e senza tempo. Ecco cosa fare e cosa vedere a Saint Paul de Vence.


Saint Paul de Vence è senza ombra di dubbio una delle più belle località dell’entroterra della Costa Azzurra e una sosta in questa cittadina è d’obbligo per chi passa in zona (a proposito date un’occhiata al mio itinerario in Costa Azzurra in cui trovate tutte le tappe del mio viaggio) .

Vi accorgerete della sua bellezza ancora prima di arrivarci, semplicemente guardando il suo elegante profilo ergersi tra i lievi pendii della zona.
Questa cittadina, edificata su una altura per garantirle maggiore sicurezza, venne cinta da mura già nel 1300 rafforzate poi verso la metà del 1500 per volere di Francesco I, continuamente in lotta con l’imperatore Carlo V di Spagna le cui truppe occuparono più di una volta la cittadina francese.

Veduta di Saint Paul De Vence

Ecco Saint Paul De Vence, arroccata su un’altura

Oggi invece le sue mura fanno da cornice alle meravigliose dimore in pietra che caratterizzano questo antico borgo medievale che, come Eze e altre località della Costa Azzurra, divenne un ritrovo molto amato da artisti e intellettuali che negli anni ’20 del 1900 la elessero a luogo di riposo e ispirazione.
Matisse, Chagall e Picasso sono solo alcuni dei grandi nomi della pittura che passarono in questo pittoresco villaggio la cui fortuna proseguì anche negli anni ’50 e ’60 attirando altri intellettuali, attori e scrittori come Jacques Prévert.

Particolari di Saint Paul de Vence

Passeggiando per Saint Paul de Vence

Particolari di Saint Paul de Vence

Angoli di poesia a Saint Paul de Vence

La Porte de Vence è l’antico accesso alla città davanti a cui si incontra uno dei principali luoghi di ritrovo degli abitanti del villaggio: il campo di bocce dove si gioca la petanque. Potrete cimentarvi voi stessi!

Varcate l’imponente porta per iniziare il vostro viaggio nel tempo tra le antiche strade e dimore in pietra perfettamente conservate di questo villaggio in cui i materiali “moderni” non trovano spazio creando un risultato d’insieme semplicemente incredibile.
Le insegne e le invitanti vetrine dei negozi, le persiane delle case, le piante rampicanti che ravvivano le facciate in pietra: tutto è curato nel minimo dettaglio per esaltare la naturale bellezza del villaggio.

Le case e strade in pietra di Saint Paul De Vence

La pietra è il materiale che caratterizza l’architettura di Saint Paul De Vence

Un invitante negozietto a Saint Paul De Vence

Non vi viene voglia di entrare?

Il borgo è di piccole dimensioni e basta un’oretta per girarlo tutto ma il mio consiglio è di dedicargli almeno mezza giornata per poterne scoprire ogni centimetro e, credetemi, non ne rimarrete delusi.
Per dirla alla maniera d’oggi, Saint paul de Vence è uno dei luoghi più “instagrammabili” della Costa Azzurra: ogni angolo nasconde un pizzico di poesia.

Cosa fare e vedere a Saint Paul de Vence

 

Passeggiare senza meta

A rendere unica Saint Paul de Vence non sono specifiche attrazioni ma il borgo in sé.
Per apprezzarne la bellezza la cosa migliore è camminare in lungo e in largo alla scoperta dei magici scorci che la caratterizzano.
Percorrete la Rue Grand e arrivate fino a Place de la Grande Fontaine, un tempo sede del mercato, oggi punto di ritrovo cittadino; proseguite fino a la Placette, una minuscola e incantevole piazzetta, fino a giungere al cimitero dove riposa Chagall insieme alla moglie Vava.

Il cimitero di Saint Paul De Vence

Il cimitero in cui riposa Chagall

La Grande Fontaine a Saint Paul de Vence

La Grande Fontaine a Saint Paul de Vence

Da qui percorrete la strada esterna lungo le mura, ammirando il paesaggio di vigneti e ulivi che si estende fino al mare e tornate poi verso l’interno, imboccando le strette scalinate e le strade acciottolate fino all’Eglise Collégiale e alla cappella dei Penitenti Bianchi decorata da Michel Folon; vi suggerisco di fare un salto anche in Rue Derriere l’Eglise, alle spalle della chiesa, una stretta stradina così piena di piante rigogliose da sembrare un piccolo bosco.

Se amate farvi guidare rivolgetevi all’ufficio del turismo per prenotare una visita guidata del borgo.

La strada piena di piante di Saint Paul De Vence

Rue Derriere l’Eglise: la strada più verde di Saint Paul De Vence

Fondazione Maeght

In questa piccola cittadina da sempre eletta a centro artistico non poteva mancare un’importante collezione d’arte moderna custodita appunto nella  Fondazione Maeght, realizzata grazie all’immaginazione dei coniugi Aimé e Marguerite Maeght in collaborazione con altri grandi artisti e amici dell’epoca.

Io ne parlo solo per sentito dire perchè purtroppo quando sono stata a Saint Paul credevo fosse chiusa; come vedrete sul sito ufficiale la Fondazione è invece sempre aperta.
Qui potrete ammirare opere di artisti del calibro di Chagall, Giacometti, Matisse e il celebre labirinto di Mirò, un giardino disseminato delle sue opere.
Il biglietto è caruccio: 15€ + 5€ per fare riprese e fotografie.
La Fondazione si trova fuori dal centro storico ed è possibile raggiungerla con una passeggiata di circa 30 minuti partendo dal campo di bocce e percorrendo il sentiero Sainte-Claire.

Shopping

Una delle cose che amo di Saint Paul de Vence è l’assenza degli inflazionati negozi di souvenir, un vero miracolo!
Qui infatti i negozi sono per la maggior parte ateliers e gallerie d’arte, alcuni dei quali davvero interessanti, a cui si affiancano botteghe di prodotti artigianali come tessuti e ceramiche.

Una galleria d'arte a Saint Paul De Vence

Una galleria d’arte a Saint Paul De Vence

L'atelier di un pittore a Saint Paul De Vence

L’atelier di un pittore a Saint Paul De Vence

Io mi sono dedicata alla mia vera passione: la gastronomia!
Saint Paul è la quintessenza della Francia e qui potrete trovare diversi negozietti in cui farvi tentare dalle mille prelibatezze che questo Paese offre: vini, formaggi, patè, olio d’oliva, marmellate e dolci solo per citarne alcuni.

Passeggiando per Saint Paul de Vence

Ecco il primo sacchetto pieno di golosità francesi

In particolare vi consiglio il francesissimo La Cure Gourmande, dove acquistare burrosi biscotti e madeleines, la Maison Bremond 1830 dove acquistare oli d’oliva aromatizzati e le tradizionali terrines francesi e infine Saveurs Sucrées, il paradiso dei patè, delle marmellate e dei colorati calissons, tipici biscotti alle mandorle.
Io, come sempre, ho riempito il bagagliaio della macchina!

Maison Bremond 1830 a Saint Paul de Vence

Olio d’oliva aromatizzato e “terrines” di Maison Bremond 1830 a Saint Paul de Vence

Le prelibatezze di Saveurs Sucrées a Saint Paul de Vence

Le prelibatezze di Saveurs Sucrées

Dove dormire a Saint Paul de Vence

Trascorrere una notte in una delle strutture presenti nel centro storico di Saint Paul de Vence è un vero privilegio: potersi godere la cittadina nei momenti in cui la maggior parte dei turisti la lascia è molto piacevole, quasi come dormire nel centro di Venezia.

All’interno delle mura si trovano piccoli hotel e appartamenti ricavati dalle residenze storiche, molto pittoreschi e affascinanti, tutti caratterizzati dallo quello stile intimo e accogliente tipicamente francese.
Essendo un borgo molto rinomato dovrete aspettarvi tariffe all’altezza della sua fama.
Provate a fare un giro su booking e ne avrete la prova!

le case di Saint Paul de Vence

Immaginate la meraviglia degli interni di queste case antiche!

Per le strade di Saint Paul de Vence

La quiete del borgo

Gli amanti della tradizione troveranno nella Colombe d’Or l’ambiente ideale: fondato nel 1920 da Paul Roux come bar/cafè con il nome di “Robinson”  si è trasformato nel tempo nell’attuale hotel e ristorante.
Sin dalla sua apertura è stato il ritrovo preferito di intellettuali e artisti di cui è ancora oggi possibile individuare tracce del loro passaggio grazie alle opere che vi hanno lasciato, spesso proprio come pegno per pagarsi il soggiorno!

Se invece cercate delle soluzioni più economiche ma altrettanto suggestive vi consiglio di soggiornare appena fuori dalle mura.
Noi siamo stati 4 notti a Villa Saint Paul, un b&b meraviglioso ospitato in una villa privata a soli 5 minuti dallla cittadina.
Per ora vi lascio il contatto ma farò a breve una recensione perchè la struttura merita davvero, sia per l’ambiente che per la gentilezza dei proprietari.

La campagna fuori dalle mura di Saint Paul de Vence

Trovare un b&b fuori dalle mura cittadine è una più economica e comunque affascinante

Quando andare a Saint Paul de Vence

Saint Paul è deliziosa in ogni stagione dell’anno e grazie al clima mite della Costa Azzurra le piante e i fiori che la decorano mantengono sempre i loro colori vivaci anche se sicuramente la primavera e l’estate sono il periodo ideale.

Da scegliere con attenzione è invece il momento della giornata.
Data la sua bellezza, Saint Paul è presa d’assalto dai turisti in ogni periodo dell’anno quindi se sperate in una passeggiata solitaria all’interno delle sue mura dovrete svegliarvi di buon ora e andarci al mattino prestissimo: i negozi e le gallerie d’arte saranno ancora chiusi ma potrete godervi ogni suo scorcio in tutta tranquillità.

Come arrivare a Saint Paul de Vence

Saint Paul de Vence si trova nell’entroterra di Cagnes sur Mer, a breve distanza dalle principali località della Costa Azzura.
Ecco qualche distanza indicativa: 20 km da Nizza,  28 km da Cannes e 60 km dal confine italiano.

Per chi abita nel nord Italia l’auto è il mezzo migliore per raggiungerla; considerate però che Saint Paul è interamente pedonale, quindi dovrete lasciare la vostra auto nel parcheggioio fuori dalle mura, decisamente caro.
Tenetene conto nel caso decidiate di soggiornare nel centro storico.

Per chi la raggiunge in aereo l’aeroporto più vicino è Nizza mentre in treno la stazione più vicina è Cagnes sur Mer.

Non trovate che Saint Paul de Vence sia un vero gioiello? Raccontatemi cosa ne pensate nei commenti!


saint paul de vence

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20 Comments
  • Lucia
    Inserito il 09:15h, 27 Febbraio Rispondi

    Foto splendide, sembra davvero un bel borghetto! Sai che non essendoci mai stata pensavo alla Costa Azzurra solo come mare?

    • Federica
      Inserito il 10:40h, 27 Febbraio Rispondi

      Ciao Lucia! La Costa Azzurra è sicuramente più conosciuta per il mare ma personalmente è la parte che amo meno! Troppo caotica e chic per i miei gusti! Il mare lo preferisco un po’ più “selvaggio”, mentre le località balneari della zona sono praticamente delle città sul mare. L’entroterra fa più per me 🙂

  • Letizia
    Inserito il 11:21h, 27 Febbraio Rispondi

    Straordinario, io ho una passione particolare per i borghi medievali ed in particolare per quelli “artistici”, luoghi di riposo ed ispirazione per pittori e scultori. La Costa Azzurra non l’ho visitata, ci sono passata frettolosamente, purtroppo, solo per andare in Provenza… devo assolutamente rimediare!

    • Federica
      Inserito il 11:49h, 27 Febbraio Rispondi

      Letizia Saint Paul de Vence è davvero bellissimo! Figurati che per me è stata la terza visita ma è sempre una sorpresa.
      Ormai i borghi sono diventati “di moda” e quindi sembra che siano tutti meravigliosi anche quando hanno ben poco di affascinante da offrire ma di questo posso assicurarti che merita la sua fama!

  • Anna
    Inserito il 11:31h, 27 Febbraio Rispondi

    Wow Federica, che bel posto mi hai fatto scoprire!! Io non posso che confermare che è un gioiellino, adoro questo paese solo dalle foto, sarà che ultimamente sono un po’ in fissa con i borghi e vorrei visitarli tutti!!

    • Federica
      Inserito il 11:44h, 27 Febbraio Rispondi

      Anna allora rimani sintonizzata perchè ho in cantiere altri articoli sui borghi più belli che ho visitato durante il mio itinerario in Costa Azzurra 🙂 Eze sarà il prossimo gioiello di cui racconterò! 🙂

  • Selene
    Inserito il 12:31h, 27 Febbraio Rispondi

    Due anni fa abbiamo fatto un breve giro da quelle parti, Saint Paul de Vence ce la siamo persa, ma devo dire che i borghi della Costa Azzurra sono uno più bello dell’altro!!

    • Federica
      Inserito il 15:26h, 27 Febbraio Rispondi

      Selene che peccato! Saint Paul è davvero splendido… Comunque hai ragione, la Costa Azzurra ha moltissimi borghi bellissimi e nei prossimi articoli ve li snocciolerò ad uno ad uno 🙂

  • Roberta
    Inserito il 13:45h, 27 Febbraio Rispondi

    Sono stata in quelle zone ma questo Borgo me lo sono persa, che peccato! Spero di poter andarci nuovamente e poter recuperare!

    • Federica
      Inserito il 15:28h, 27 Febbraio Rispondi

      Roberta hai un motivo in più per tornare! Comunque in tante mi state dicendo che non lo conoscete e mi sorprende perchè Saint Paul è tra i più famosi della zona… Sono felice di farvi scoprire qualche posticino nuovo!

  • Laura
    Inserito il 20:48h, 27 Febbraio Rispondi

    Adoro la Costa Azzurra e i suoi Borghi caratteristici in cui potersi perdere senza metà tra vicoli e scorci meravigliosi ❤️

    • Federica
      Inserito il 09:19h, 28 Febbraio Rispondi

      Laura se questo è il tuo genere di viaggio allora punta un dito a caso sulla cartina della Francia e vacci! La Francia è praticamente tutta così e infatti piano piano sto cercando di visitarla regione per regione! Poi credo passerò all’Inghilterra 🙂

  • StepHania
    Inserito il 23:01h, 27 Febbraio Rispondi

    Mica scemi Matisse, Chagall e Picasso! 😀 Questo borgo sembra davvero un angolo di paradiso! Splendide foto, davvero.

    • Federica
      Inserito il 09:16h, 28 Febbraio Rispondi

      Ahaha! Hai ragione! Si erano fatti un bel gruppetto di amici qui e tra una partita a Petanque e l’altra realizzavano qualche opera!

  • cakemania
    Inserito il 15:50h, 28 Febbraio Rispondi

    ci sono stata diverse volte, adoro la petanque sotto la Colombe d’Or, ma l’ho sempre trovato un po’ troppo “aggiustato” per essere genuino. direi quasi tarocco… tu non credi?

    • Federica
      Inserito il 11:21h, 01 Marzo Rispondi

      In effetti Saint Paul è “perfetta” nel senso che tutto è talmente curato e ordinato da sembrare quasi finto. In realtà però io ho apprezzato molto l’attenzione che dedicano alla gestione e a mantenimento di questa cittadina.
      Sicuramente vengono fatti lavori di mantenimento e conservazione importanti e credo sia d’obbligo visto che si tratta di un borgo risalente all’epoca medievale; se così non fosse cadrebbe in rovina…
      La loro sapienza a mio giudizio sta nel non averlo reso un centro turistico fine a se stesso e un po’ volgare, come spesso accade, disseminato di inutili negozi di souvenir e cianfrusaglie.
      Comunque se hai girato un po’ la Francia ti sarai resa conto che questa attenzione e cura sono molto diffuse: Bretagna e Alsazia ad esempio sono così e ogni villaggio sembra un piccolo presepe.
      Se utilizzassimo anche noi italiani il riguardo francese credo saremmo un Paese ancora più bello!

  • Francesca
    Inserito il 20:47h, 05 Marzo Rispondi

    Ma che meraviglia! Grazie Federica mi hai fatto scoprire un posticino che pare niente male… ora bisogna solo andare a controllare

    • Federica
      Inserito il 12:21h, 06 Marzo Rispondi

      Francesca è sempre un piacere farvi scoprire qualche posticino nuovo!
      Nei prossimi giorni racconterò di altre tappe del mio viaggio in Costa Azzurra quindi torna presto a leggere 🙂

  • Cristina - Zaino e Valigia
    Inserito il 17:12h, 20 Novembre Rispondi

    Ho visitato questo borgo quest’anno durante la primavera e me ne sono completamente innamorata. E’ vero, hai ragione, è proprio un gioiellino. Hai scritto un bellissimo racconto, mi ha riportato per un attimo tra le vie del borgo 😉

    • Federica
      Inserito il 11:24h, 22 Novembre Rispondi

      Grazie Cristina! È sempre bello tornare con la mente ai posti in cui si è stati…
      Saint Paul è davvero bellissimo e se te ti piace il genere e non ci sei mai stata ti consiglio anche Eze: ancor più chicca e ancora più vicino al confine italiano 🙂

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