Dove mangiare a Madrid: 10 indirizzi da provare

Dove mangiare a Madrid

Dove mangiare a Madrid: 10 indirizzi da provare

10 locali dove mangiare a Madrid: dalla colazione alla cena, ecco una lista di 10 indirizzi da provare assolutamente!


Se siete degli appassionati di cibo e se alla quantità preferite la varietà la Spagna è il posto che fa per voi!
Io in 4 giorni a Madrid ho ripreso 2 chili faticosamente persi con noiose e tristi diete. Ma qui non si può resistere, bisogna lasciarsi andare e divertirsi, anche mangiando!
Scegliere dove mangiare a Madrid non è facile perchè in città troverete un numero esorbitante di ristoranti e bar in cui sperimentare il cibo tipico locale o le gustose tapas, i mitici “assaggini” spagnoli e per questo voglio suggerirvi qualche indirizzo carino.

COSA SONO LE TAPAS

Il termine deriva da tapa, piattino o tappo, e nasce dall’usanza di coprire il bicchiere con un piattino per evitare che mosche e insetti vi si tuffino dentro. Ma un piatto vuoto non è invitante, quindi qualche brillante spagnolo ha avuto l’idea di riempirlo con degli stuzzichini. Ed ecco nate le tapas.
Se agli aperitivi preferite dosi più abbondanti potete sbizzarrirvi anche con le raciones, una porzione più abbondante della stessa pietanza, pensata per essere condivisa con gli altri commensali.

Cosa abbinare alle tapas? Ovviamente birra o vino tinto, un classico.
Se volete adeguarvi ai costumi madrileni non fermatevi, però, in un solo locale: un tapeo (questa modalità ambulante di fare l’aperitivo) che si rispetti prevede di fermarsi in almeno due o tre tascas (i bar di tapas) diverse.
Una curiosità: le tapas sono talmente amate in tutto il mondo che è stata istituita addirittura la Giornata Mondiale delle Tapas, che cade il 15 giugno. Potrebbe essere un’ottima occasione per un weekend a Madrid!

Il vostro stomaco inizia a brontolare? Bene, allora seguitemi alla scoperta di questi 10 indirizzi dove mangiare a Madrid da provare assolutamente!

Nota: la classifica dei prezzi va da 1 a 4 eurini ma indico comunque i prezzi perchè le tasche di ognuno sono diverse!

 

Dove mangiare a Madrid: colazione e merenda

 

CHOCOLATERÍA SAN GINÉS

San Ginés è una cioccolateria storica fondata nel 1894, ubicata in una viuzza laterale rispetto a calle Mayor.
Noi ci siamo fermati qui per colazione proprio al nostro arrivo: essendo partiti all’alba avevamo bisogno di un rinforzino energetico.
Vi dico subito che è un posto molto affollato e il servizio è diventato necessariamente sbrigativo per soddisfare più clientela possibile. Dovrete fare la coda, ordinare al volo e pagare subito alla cassa, quindi siate veloci nella scelta!
Noi ci siamo accomodati a un tavolino per due e in 5 minuti ci è arrivato il pezzo forte della cioccolateria: chocolate con churros (ricordatevi che una porzione è composta da 4 pezzi).

Credevo che i churros fossero una cosa da turisti e, invece, i madrileni li mangiano davvero e spesso!
Lo stupore viene dal fatto che sono delle vere bombe caloriche: sono delle frittellone, molto fritte, a forma di lunghi cilindri che, dulcis in fundo, vengono inzuppate nella cioccolata calda. Ne esiste anche una versione più grande, le porras; non le ho provate e non ho ben capito la differenza.
Beh, sono un’esperienza del gusto!
Si trovano ovunque a Madrid, ma qui a San Gines è molto suggestivo e particolare anche l’ambiente, quindi non fatevi spaventare dalla coda, entrate e fate una scorpacciata di queste prelibatezze.
Prezzi nella media: 7,8€ per 2 caffè con leche e una porzione di churros con cioccolata.

Informazioni Pratiche
Dove: Pasadizo San Ginés 5
Chiusura settimanale: sempre aperto
Prezzo: €€

 

LA MALLORQUINA

La Mallorquina è un’altra pasticceria storica di Madrid che, però, non ho testato personalmente per due motivi: il terrore di far saltare l’ago della bilancia e la coda infinita per entrare. La inserisco “sulla fiducia” nell’elenco dei luoghi in cui mangiare a Madrid perché è il paradiso dei dolci.

Si tratta di una pasticceria situata all’angolo tra Sol e Calle Mayor. Le vostre papille gustative si sveglieranno davanti alle grandi vetrine in cui sono esposte le specialità di questa antica pasticceria e si agiteranno all’impazzata sentendo l’inebriante profumo di dolci che si sprigiona dalla porta di ingresso.
Qui si trovano moltissimi dei dolci tradizionali spagnoli; provarli tutti sarà impossibile però, se non avete problemi di linea, almeno qualcuno dovrete assaggiarlo!

Informazioni Pratiche
Dove:
Calle Mayor 2
Chiusura settimanale: sempre aperto
Prezzi: non so 🙁

 

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Dove mangiare a Madrid: pranzo

 

EL ANCIANO REY DE LOS VINOS

Conoscevo la fama di questo antico locale madrileno e quando, uscendo dalla cattedrale dell’Almudena, me lo sono ritrovato di fronte non ho potuto resistete alla tentazione di entrare.
Fondato nel 1909, El anciano rey de los vinos è un tapas bar storico; all’ingresso si trova un grande bancone dove potrete gustarvi una caña di birra fresca, mentre nella saletta laterale si trovano i tavoli.
L’ambiente è simpatico e informale e il cameriere che ci ha serviti ci chiamava chicos (evviva, sembriamo ancora dei ragazzi!).

Abbiamo preso le mie due tapas preferite: il pulpo alla gallega e i gambas a l’ajillo (ricordatevi poi di chiedere in hotel di far cambiare la vostra camera con una con letti separati). Nel complesso mi è piaciuto molto e Marco è rimasto entusiasta del pulpo a la gallega che non aveva mai assaggiato.
Tenete conto che il servizio è molto rapido e informale, quindi i piatti non sono cucinati espressi, ma scaldati.
Prezzi non proprio bassi: 2 raciones non abbondanti, 2 birre e 2 caffe 55€.

Informazioni Pratiche
Dove:
Calle Bailén 19
Chiusura settimanale: martedì
Prezzi: €€€

 

MERCADO DE SAN MIGUEL

Ho già parlato di questo luogo in altri due articoli, ma devo necessariamente citarlo anche qui.
Nato come mercato alimentare, San Miguel è oggi un grande bar di tapas situato in una piazzetta che affaccia su Calle Mayor. La struttura realizzata in ferro e vetro è bellissima e l’interno non è da meno, anche se è difficile averne una visione d’insieme a causa della miriade di persone che vi troverete a qualsiasi ora.
All’interno ci sono file di bancarelle disposte a scacchiera i cui banconi sono letteralmente coperti da tapas di ogni forma e colore.

Qui decidere cosa mangiare è una frustrazione perché varrebbe la pena di provare tutto. A fermare gola e curiosità ci sono i prezzi, davvero spropositati.
Considerate che le tartine partono da 3,50€ ciascuna e una persona con uno stomaco medio riuscirebbe tranquillamente a mangiarne almeno dieci. Noi abbiamo pagato 9€ il bocadillo con calamares che in altri si trova a 2,5€, mentre i piccoli coni con i tentacoli di polpo fritti costano ben 15€ (questo lo abbiamo evitato).
Portafoglio a parte, avrete da sbizzarrirvi tra vari tipi di paella, innumerevoli tapas, prosciutti e mini salamini, pesce, ostriche, birra, vino e sangria.
Una volta riempiti i vostri deliziosi piattini dovrete riuscire a tenere tutto in equilibrio sgomitando tra la folla di persone a caccia di uno sgabello libero a uno dei pochissimi tavoli al centro del mercato.
Definirlo un pranzo piacevole sarebbe un eufemismo e per mangiare così scomodi spenderete anche parecchi soldini, ma qui a Madrid San Miguel è una meta imperdibile.

Informazioni pratiche:
Dove:
Plaza de San Miguel
Chiusura settimanale: sempre aperto
Prezzi: €€€

 

LA PECERA DEL CIRCULO

Elegante, affascinante e tranquillo: l’esatto opposto di San Miguel!
La Pecera è la raffinata caffetteria/ristorante del Circolo di Belle Arti, una delle principali istituzioni culturali della capitale. Il locale si trova al piano terra di uno splendido edificio dei primi del 900: dichiarato monumento nazionale, è una delle opere dell’architetto Antonio Palacios, tra i più importanti dell’epoca, e vale almeno un giretto dopo pranzo!
Il nome del locale, che significa “acquario”, viene dalle grandi finestre che affacciano sulla strada. I tavolini all’esterno sono rinfrescati da grandi ventilatori che vaporizzano acqua, ma noi abbiamo preferito mangiare dentro incuriositi dal grande bancone dietro il quale trovano posto decine di bottiglie su mensole a specchio.
All’interno si apre una grande sala con grandi lampadari in cristallo, affreschi alle pareti, divani e sedute in legno in stile Art déco.

Abbiamo mangiato bene e a sufficienza ordinando due menù da 15€ che comprendevano un piccolo aperitivo, un primo, un secondo, una bevanda (birra compresa) e il caffè. Unica nota negativa l’acqua in caraffa che sapeva di cloro.
Curato anche il servizio anche se, verso le 14.00, la sala si è riempita e i camerieri faticavano a seguire i clienti: meglio evitare gli orari di punta.
Molto piacevole anche la frequentazione: raffinate signore un po’ attempate e uomini eleganti, quasi tutti madrileni, clienti abituali che evidentemente si danno appuntamento per un pranzo in compagnia in questo locale dall’aria un po’ bohémienne.

Informazioni pratiche
Dove: Circolo di Belle Arti, Calle de Alcalá 42
Chiusura settimanale: sempre aperto
Prezzi: €€

 

TABERNA EL BUO DE CHUECA

Siamo capitati alla Taberna el Buo, nel cuore di Chueca, per caso, poco prima di dirigerci all’aeroporto. Eravamo riluttanti perché solitamente rifuggiamo i locali con gli imbonitori che cercano di tirarti dentro ma, presi dalla fame e dalla fretta, ci siamo fatti convincere e abbiamo inaspettatamente mangiato molto bene.
Io ho ordinato le seppie con la salsa all’aglio e Marco il polpo alla griglia. Sono arrivati due piatti abbondanti che non siamo nemmeno riusciti a finire e il pesce era fresco e tenerissimo, soprattutto i tentacoli di Marco nonostante fossero davvero enormi.  Come sempre abbiamo accompagnato i piatti con due birre e concluso con due caffè il tutto per 16€ euro a testa.

Ho letto recensioni di alcuni clienti che lamentano la lentezza del servizio ma, come fanno notare i ristoratori, i piatti vengono cucinati al momento, quindi è chiaro che il tempo per cuocere un riso o un polpo gigante non sia breve, ma se non siete di gran corsa lo consiglio vivamente.

Informazioni pratiche
Dove:
Calle Gravina 4
Chiusura settimanale: sempre aperto
Prezzi: €€

 

Dove mangiare a Madrid: aperitivi con vista

 

TERRAZA DE CIBELES COCTAIL BAR

Vi scrivo di questo luogo per sconsigliarlo, invece che suggerirlo (ecco perchè 10 indirizzi invece di 11!).
Sarò controcorrente dal momento che tutte le guide e i blog raccomandano la Terraza de Cibeles (e io ci sono cascata in pieno), ma a mio giudizio è una vera fregatura.
Salendo all’ultimo piano del Palazzo di Cibele potrete scegliere se visitare il belvedere (2€ per accedervi), prendere un aperitivo al bar o cenare al ristorante. Noi abbiamo optato per l’aperitivo – l’ingresso costa 6€ a persona che vi verranno scalate dalle ordinazioni.
L’ambiente è carino, ma la vista è praticamente inesistente e dovrebbe essere il punto forte del locale! Il bar si trova, infatti, su una terrazza che affaccia unicamente sulla piazza sottostante e sulla Gran Via, peccato che i posti che godono della vista siano pochissimi. Dagli altri tavoli non si ha nemmeno la percezione di essere in un rooftop bar, al contrario l’ambiente è abbastanza chiuso e poco aperto.
Insomma, dovrete avere molta fortuna e noi naturalmente non l’abbiamo avuta; eravamo in 4 fila!
Vista a parte, veniamo all’aperitivo.
Marco ha bevuto un Mojito ben fatto, io un calice di vino bianco, il tutto accompagnato da una mini ciotolina di arachidi. Il prezzo? 18€… Nel paradiso delle tapas mi aspettavo qualcosa di meglio.
Proseguite nella lettura per un’alternativa eccezionale!

Informazioni pratiche
Dove: Palazzo di Cibele, Plaza de Cibeles 1
Chiusura settimanale: sempre aperto
Prezzi: €€€

Aggiornamento aprile 2022: è possibile prenotare un tavolo (ma chiedete bene dove!) al prezzo di 50€ che potranno essere usate come consumazione minima obbligatoria.

 

AZOTEA

Siamo ancora al Circolo di Belle Arti, ma questa volta dovrete salire all’ultimo piano del palazzo, sul tetto o azotea, per arrivare al magnifico Tartan Roof.
Qui la frequentazione è decisamente più giovane e informale rispetto alla Pecera e l’ambiente è davvero unico.
Munitevi di un cocktail o di una sangria, prendete posto a un tavolo o sdraiatevi comodamente sotto ai pergolati e fate una scorpacciata di Madrid!
Sì, perchè qui la città vi riempirà gli occhi e il cuore e il vostro sguardo spazierà a 360°, indipendentemente dal vostro posto a sedere. E non abbiate timore della severa figura della dea Minerva che svetta dal tetto: gli aperitivi sembrano divertirla!

La terrazza del Circolo di Belle Arti Madrid

Sotto gli occhi di Minerva

Avendo pranzato alla Pecera non ho avuto occasione di provare personalmente l’aperitivo o la cucina quindi lascerò a voi il piacere di sperimentarli, ma sono certa che non ve ne pentirete. L’accesso al rooftop costa 4€ e non so se vengano poi scalate dalle ordinazioni.
L’unica cosa che posso suggerirvi con certezza è di venire la sera perchè di giorno rischierete di sciogliervi sotto il sole cocente!

Informazioni pratiche
Dove: Circolo di Belle Arti, Calle Marqués de Casa Riera 2 (il palazzo è lo stesso ma l’ingresso è sulla via d’angolo rispetto alla Pecera)
Chiusura settimanale: sempre aperto
Prezzi: non lo so 🙁

Dove mangiare a Madrid: cena

 

MALACATÍN

Malacatín è un piccolo ristorante a pochi passi dalla fermata Latina e grazie alla sua lunghissima storia appartiene ai ristoranti centenari di Madrid.

Mi aspettavo di trovare una gran folla, invece, abbiamo trovato posto prenotando circa un’ora prima di arrivare.
L’interno è molto caratteristico, dallo stile un po’ rustico, con grandi tavoli in legno e le tradizionali piastrelle colorate alle pareti.

Qui si viene per mangiare il piatto della tradizione per antonomasia: il cocido madrileno.
È un piatto più adatto all’inverno, ma noi lo abbiamo ordinato nonostante fosse fine maggio perché non ci capita spesso di essere a Madrid.
Il cocido è simile al nostro bollito misto, ma più pesante! Mangiandolo a pranzo l’abbiocco è garantito; la sera, invece, potreste rischiare di trascorrere una notte agitata. A voi la scelta!

In cosa consiste?
Il concetto è semplice: la carne viene fatta cuocere lentamente in un brodo insieme alle verdure e fin qui niente di strano.
La differenza, rispetto al nostro bollito, è che viene servito in più portate.
Prima viene servito il brodo in cui sono state cotte carne e verdure, molto saporito e dal colore intenso, a cui vengono aggiunti degli spaghetti spezzettati. Per sgrassarlo un po’ potete aggiungervi qualche fetta di cipolla cruda che vi porteranno su un piattino: sembra orrendo, ma vi assicuro che è davvero ottimo (di nuovo letti separati!).
A seguire vengono servite le verdure (verze e ceci prevalentemente) e, infine, arriva la ciccia: pollo, piedino, cotenna, manzo e un altro pezzo che non ho ben capito cosa fosse, ma che ho trovato un po’ legnoso.

Che dire? È buono o no? Dipende dai gusti naturalmente.
Secondo me non è male, ma vale la pena provarlo solo se siete degli amanti del bollito (io non lo sono), altrimenti lasciate perdere.
Comunque la cena mi ha soddisfatto, il ristorante è carino, la cameriera molto gentile (peccato parlasse a una velocità impressionante, quindi le ho detto sempre sì anche senza capire: anche alla cipolla) e la cucina mi è sembrata buona. Era il mio primo cocido e non so dirvi se sia il migliore in assoluto, ma sicuramente lo rimangerei.
Molto buone invece le costine di agnello impanate che abbiamo ordinato a parte: da leccarsi i baffi.
Prezzi onesti: una bottiglia di vino tinto della casa, un cocido (diviso in due), le costine, due caffè per un conto totale di 63€.

Curiosità. Il tempio del Cocido pare essere il ristorante Lhardy, un altro centenario; è molto rinomato, chiccoso e nominato dalle guide e le recensioni online non eccezionali. L’unica certezza sono i prezzi, decisamente alti.

Informazioni pratiche
Dove:
Calle de la Ruda, 5
Chiusura settimanale: domenica
Prezzi: €€€

 

VI COOL TAPAS BAR

Siamo venuti a Madrid in occasione del mio compleanno e uno degli obiettivi del viaggio era trovare un ristorante carino in cui festeggiare. Passeggiando per il barrio de las Letras siamo capitati davanti a VI COOL e la sua parete verde brillante, le lampade pendenti sui tavoli mi hanno immediatamente incuriosita. Mi è poi bastato dare uno sguardo al menù esposto nelle vetrine su strada per fugare ogni dubbio.

È possibile scegliere tra diversi piatti molto invitanti ma la nostra curiosità culinaria ci ha fatto optare per il menù degustazione di mare da 7 portate. Scelta azzeccatissima! Se non vi piace il pesce offrono anche un menù di terra più economico a 22€ contro i 35€ del nostro.
Vengono serviti diversi tapas che spaziano dai classici rivisitati, come i mini panini neri ai calamari, a tapas più raffinati come i gamberi impanati al curry o i filetti di corvina (un pesce che non avevo mai sentito) con salsa al mango.
Buonissimi anche i dolci e molto particolare il sorbetto alla piña colada.
Il personale, tutto al femminile, è molto cordiale e professionale e tutte le ragazze parlano un inglese fluente.
Rapporto qualità prezzo ottimo, abbiamo speso 80€ in due per 2 menu e una bottiglia vino.

Informazioni pratiche
Dove: Calle de las Huertas, 12
Chiusura settimanale: lunedì
Prezzi: €€

 

TABERNA DEL CHATO

È il tipico tapas bar di Madrid in cui si può mangiare a volontà senza l’ansia di essere spennati.
Il locale è piccolo quindi per andarci provate a prenotare o almeno evitate gli orari di punta.
Qui potrete scegliere dal menu diverse tapas o raciones, le porzioni più grandi. Il rapporto qualità prezzo è eccezionale e infatti ci siamo sbizzarriti prendendo tantissimi piattini diversi che abbiamo diviso per assaggiarne il più possibile tanto che non siamo neanche riusciti a finire tutte le piccole portate.

Tapas alla Taberna del Chato

Tanti assaggi golosi!

Ottimo il pollo fritto, niente di che quello al curry, buono tutto il resto e presentato tutto molto bene, in bicchierini o su tavolette di ardesia.
È una cena che dà soddisfazione!
Tante tapas, 2 birre e 2 caffè per un totale di 46€ in due. Consigliatissimo!

Informazioni pratiche
Dove: Calle Cruz 35 (hanno anche altre sedi)
Chiusura settimanale: Sempre aperto
Prezzi: €€

Si conclude così il mio tour culinario. Spero di avervi dato qualche dritta utile su dove mangiare a Madrid e, mi raccomando, se deciderete di provare uno di questi locali o se ci siete già stati raccontatemi cosa ne pensate nei commenti.

¡Buen provecho! (buon appetito!)


2 Comments
  • massimo facchini
    Inserito il 11:32h, 19 Maggio Rispondi

    ottimi consigli

    • Federica
      Inserito il 14:54h, 21 Maggio Rispondi

      Grazie Massimo, mi fa piacere 🙂 Oramai è passato un po’ di tempo dal mio viaggio a Madrid, ma spero siano sempre validi indirizzi!

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