Città italiane da visitare in un weekend

Cosa vedere a Mantova: il panorama dalla Torre dell'Orologio

Città italiane da visitare in un weekend

Cercate delle belle città italiane da visitare in un weekend? Ecco sei proposte, sei concentrati di bellezza da gustare in due soli giorni!


Qualche settimana fa insieme ai miei #Amicidiblog vi ho portato alla scoperta di alcuni suggestivi borghi d’Italia.
Visto il successo dell’articolo, ho pensato di restare in Italia perché, bisogna dirlo, viviamo in un Paese talmente bello che a volte è inutile organizzare viaggi lontani alla ricerca di meraviglie: la meraviglia l’abbiamo intorno a noi!
Ma d’altronde si sa: l’estero ha sempre quel non so che di esotico a cui è difficile resistere e si finisce per rimandare o addirittura dimenticare le bellezze che abbiamo a poche ore di macchina da casa!
E poi l’autunno è iniziato, la stragrande maggioranza dei viaggiatori dovrà attendere un po’ prima di poter partire per lunghi viaggi (aspettando le agognate ferie) ma non bisogna scoraggiarsi: ci restano i weekend, quei due giorni a settimana tutti per noi in cui possiamo sbizzarrirci!

Vi propongo dunque 6 città italiane da visitare in un weekend.
Se siete curiosi di scoprire le proposte dei miei #Amicidiblog proseguite nella lettura.

 

Unicamente logo Weekend a Torino

Consolata Plantone
Unicamente

Soprannominata Città Magica, Torino sorprende e appaga i sensi, compreso il sesto. Emozionatevi, quindi, con i miei 5+1 suggerimenti.

GUARDATE… l’architettura. Qui le grandi architetture del passato ben convivono con quelle realizzate per i XX Giochi Olimpici 2006 e lo stile barocco sfoggia senza nulla invidiare le altre famose capitali.
Partite da Piazza Castello, con Palazzo Madama e Palazzo Reale; contemplate la Cappella della Sacra Sindone, con la Cupola del Guarini, distrutta nell’incendio del 1997.
E, poi, la Chiesa di San Lorenzo e il Santuario della Consolata, veri gioielli dell’arte sacra. Scoprite infine i palazzi Liberty in zona Crocetta con il tour Torino Liberty.
ASCOLTATE… La musica! Trascorrete una serata con le opere del Teatro Regio, oppure all’Auditorium Rai di Torino “Arturo Toscanini”, sede dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, con eventi concertistici di alto livello. La RAI (già URI Unione Radiofonica Italiana) è nata a Torino da un Regio Decreto.
TOCCATE…. la storia. Indescrivibile l’emozione della Porta Palatina, principale testimonianza archeologica dell’epoca romana della città, nonché una delle porte urbiche del I secolo a.C. meglio conservate al mondo. Ma la storia di Torino passa anche per i suoi sotterranei tra i muri freddi e umidi delle Gallerie di Pietro Micca, dove l’eroe morì facendo saltare la galleria con un esplosivo per non far raggiungere le truppe francesi all’interno della cittadella.
SENTITE… il profumo del caffè tostato. Torino è la città del caffè: chi non conosce Lavazza?! Poco fuori città, verso Settimo, l’aria è intrisa di un intenso e inconfondibile odore di tostatura.
GUSTATE… la tradizione. La tradizione dei caffè è radicata fin dal 1700; scopritela con il circuito dei Caffè storici. Sono una tappa obbligata anche per gustare le specialità della “piccola pasticceria” subalpina: Amaretti, Anisini, Baci di Dama, Bignole, Brut e Bön, Canestrelli, Marron Glacés, Meringhe, Nocciolini, Savoiardi, Torcetti. Senza contare le delizie a base di cioccolato: Giandujotti, Praline e Cri Cri, da accompagnare ad altre specialità come il Bicerin, lo Zabajone caldo o i Vermouth storici Cinzano, Martini e Punt e Mes.
IL SESTO SENSO… per il mistero!  Città enigmatica, Torino riesce ad intrigare il nostro senso di “ignoto”. Tra curiosità, verità (e qualche bufala) sono numerosi i monumenti che riportano simboli esoterici, quasi ad evocare misteriose energie. Vi lascio nelle mani esperte di Somewhere con i suoi originalissimi tour tanto inquietanti quanto sorprendenti.

L’idea in più!!

Scopri il lato magico e misterioso di Torino, visita il meraviglioso Palazzo Reale o la vicina Reggia di Venaria, immergiti nei sotterranei della città!

 

 

viaggiare con gliocchiali logo.jpg Weekend a Trieste

Giulia Pracucci
Viaggiare con gli occhiali

Trieste ha una scontrosa grazia. Se piace, è come un ragazzaccio aspro e vorace, con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore”

Queste bellissime parole, scritte dal poeta triestino DOC Umberto Saba, a mio parere racchiudono perfettamente l’animo di Trieste. Una città dalle mille sfaccettature, che spaziano dall’eleganza dei palazzi imperiali fino ad arrivare all’anima verace del porto. Ho amato moltissimo questo luogo e non vedo l’ora di tornarci.
La città è piccola e ben collegata, in un giorno si possono vedere le attrazioni principali senza scapicollarsi. Il nostro giro è iniziato proprio da uno dei simboli di questa cittadina, la mitica Piazza Unità d’Italia, l’unico piazzale italiano affacciato direttamente sul mare. Proprio di fronte alla splendida piazza, si trova un altro collegamento con il mare, il Molo Audace. Questa meravigliosa passerella, sospesa tra acqua e terra, dà il benvenuto a modo suo a tutti i visitatori, facendoli sentire subito a casa. Un altro collegamento tra l’Adriatico e la città di Trieste si trova a pochi passi da qui e porta il nome di Canal Grande. L’elegante canale è ormai uno dei simboli della città sia per la sua bellezza sia per la multiculturalità, ospitando sulle sue sponde una chiesa ortodossa e una cattolica.
Trieste non è solo mare e atmosfere portuali, la città racchiude una storia millenaria da far invidia a chiunque. Non a caso, a svettare sul capoluogo giuliano c’è proprio lui, l’imponente Castel San Giusto. Da quassù, la vista è magnifica, vale l’intero viaggio. Accanto alla fortezza, si trova la cattedrale di San Giusto con i suoi eleganti mosaici.
Ultimo ma non meno importante, questa città è il paradiso per chi ama la letteratura: qui hanno vissuto artisti di un certo calibro come il già citato Saba, Italo Svevo e James Joyce. Trieste ha voluto omaggiare questi due grandi scrittori con due statue distinte, riprodotte a immagine e somiglianza dell’autore. Divertitevi a scovarle!

L’idea in più!!

Entra nel meraviglioso castello di Miramare, visita i luoghi più rappresentativi della dominazione degli Asburgo, parti alla volta della città del Prosecco o scopri i sapori e i villaggi dell’Istria.

 

 

Weekend a Orvieto

Laura Brialdi
Apelumaca

C’è una città in Italia che si trova quasi esattamente al centro della penisola. Questa sua posizione la rende ideale per una sosta, per chi, in auto o in camper, sta percorrendo lunghi tragitti per visitare il nord o il sud del nostro paese.
Se, a questa sua posizione favorevole, aggiungiamo anche il fatto che la città in questione è una vera “chicca”, ecco che Orvieto entra di diritto nell’elenco delle città italiane assolutamente da visitare.
Si tratta di una città che accontenta tutti: chi cerca un weekend di relax, chi vuole immergersi nella cultura, chi vuole gustare buon cibo e ottimo vino, chi vuol far divertire i bambini in modo insolito e avventuroso (poi vi spiego).
Uno degli aspetti che mi hanno maggiormente affascinato di Orvieto è il fatto che sia una città con due anime, una alla luce del sole e una nascosta.
La prima è quella che appare chiaramente agli occhi del visitatore: una città incastonata “lassù in alto” sulla sua rupe di tufo. Passeggiando per le sue strade ed entrando nei suoi negozi, si nota chiaramente la cura e l’amore con cui gli orvietani vivono la loro città, e di come vogliano colpire, riuscendoci, il cuore del turista.
Vi consiglio di visitare il centro, ammirarne piazze, strade e palazzi, e di non perdervi la visita del Duomo, il panorama visibile da Torre del Moro e la discesa nel famoso Pozzo di San Patrizio.
La seconda anima della città, quella nascosta, la potete scoprire partecipando ad una visita della Orvieto Underground. Esiste infatti una suggestiva “città sotterranea”, scavata nei secoli dagli antichi abitanti nelle profondità della rupe di tufo, e riaffiorata casualmente in seguito ad una frana negli anni ‘70. Ora, grazie all’impegno e alla dedizione degli speleologi, è possibile visitare questa meraviglia unica nel suo genere, che lascerà affascinati adulti e bambini.

L’idea in più!!

Visita il Duomo e i sotterranei di Orvieto o spingiti fino all’affascinante Civita di Bagnoregio.

 

Vieni via di qui - logo Weekend a Trento

Roberta Calabretta
Vieni via di qui

Dove andare e cosa vedere in Italia in un week end? Beh tanti, tantissimi posti, tanto che è difficile fare una scelta. Io ho scelto Trento e i suoi dintorni. Il Trentino è una regione stupenda in tutte le stagioni, anche se io preferisco le stagioni calde quando puoi passeggiare e godere i suoi splendidi panorami.
Trento è una piccola cittadina a misura d’uomo, molto pulita ed ordinata. Il centro storico è come piace a me: tutto totalmente pedonale, quindi lasciate la macchina e perdetevi fra le sue stradine. Prima tappa di questa passeggiata è sicuramente la Piazza del Duomo e la splendida Fontana del Nettuno, centro indiscusso della città visti tutti i palazzi signorili che circondano la piazza, oltre alla Cattedrale e alla Torre Civica, simbolo della città di Trento. Partendo dalla piazza il centro storico è tutto da visitare, fra stradine larghe e strette, bei negozi e tanti palazzi. La strada che mi ha colpito di più è Via Belenzani, la via del cioccolato. Proprio lungo questa piccola via ci sono le più antiche e caratteristiche cioccolaterie di Trento, è d’obbligo quindi un passaggio da queste parti.
Anche se è difficile lasciare il centro storico, soprattutto se c’è bel tempo, io consiglio di visitare altri due posti: il Castello di Buonconsiglio, di origine medievale, rappresenta uno degli edifici più interessanti e visitati della città; e il Doss Trento, una piccola montagnola che sovrasta la città e che è resa riconoscibile dal Mausoleo di Cesare Battisti (formato da 16 colonne disposte in cerchio).
Trento è una città stupenda in tutte le stagioni e facilmente visitabile in un weekend, quindi tenetela in considerazione per le prossime brevi gite fuori porta!

L’idea in più!!

Segui una lezione di cucina a casa di un locale o fai rafting nella vicina Val di Sole.

 

Travelmisadventures logo Weekend a Lecco

Veronica Sala
Travel Misadventures

Un weekend in Italia? Lecco senza pensarci due volte! Soprattutto adesso che le temperature scendono e abbiamo voglia di goderci quell’aria frizzantina che porta nuovi inizi e nuove energie.
Dani abita a dieci minuti da Lecco e ogni volta che abbiamo un weekend o una giornata libera scappiamo sul Lago di Como, che offre sempre mille cose diverse da fare e da vedere. Lecco di per sé è una cittadina che merita moltissimo, incastonata tra la roccia della montagna come una pietra preziosa. Il lungolago di Lecco rimane sempre il mio preferito, con tutte quelle barchette ormeggiate e la meravigliosa vista sulle montagne. Visitate la città, poi prendete un bel gelato alla Gelateria d’Autore, sedetevi sulle panchine che si affacciano sul lago, all’ombra degli alberi, e contemplate la felicità.
A questo punto avrete recuperato le energie per il giorno seguente, in cui potete decidere se preferite una passeggiata in montagna, oppure andare in esplorazione degli altri borghi sul lago. Questa è la cosa che amo di più di questa zona, ci sono moltissime alternative a seconda dei propri interessi. Quando il cielo è terso, potete scegliere una delle numerose passeggiate che vi permetteranno di raggiungere punti in cui potete avere una visuale bellissima sull’intero lago e le montagne circostanti.
A noi piace molto vagare per i numerosissimi borghi sull’acqua, che sono uno più bello dell’altro. Tra Bellagio, Bellano, Menaggio, Varenna e chi più ne ha più ne metta avrete l’imbarazzo della scelta. Basta una veloce ricerca su Google per decidere quale preferite, non vi resta altro che partire! Non volevate passare troppo tempo in macchina? Niente paura, la strada è corta e il panorama mozzafiato ve ne farà presto dimenticare.

L’idea in più!!

Ammira il lago dalla cima del Monte Resegone o fai una gita in barca sul lago.

 

Weekend a Mantova

La proposta di Ti chiamo quando torno

Tra le tante città d’Italia da visitare in un weekend ho pensato a Mantova, dove sono stata lo scorso anno a inizio ottobre e di cui ho raccontato in uno dei primi articoli del blog.

Passeggiare per le strade della città è come camminare in un grande libro di storia.
Le origini di Mantova si perdono tra le pieghe del tempo: città di natale di Virgilio, qui grandi e potenti famiglie come i Canossa, i Bonacolsi e i Gonzaga si sono succedute alla guida del ducato.
La visita può cominciare dal centro storico, dalla centrale Piazza delle Erbe su cui domina il Palazzo della Ragione e la Torre dell’Orologio; salitevi per godere della meravigliosa vista sui tetti di mattoni di rossi della città e sentir vibrare il pavimento sotto i vostri piedi allo scoccare delle ore.
Altre tappe imperdibili sono il Palazzo Ducale, il Castello di San Giorgio e Palazzo Tè, poco fuori dal centro.
Le sale affrescate di questi palazzi lasceranno a bocca aperta gli amanti dell’arte: le più celebri sono la Camera degli Sposi al castello, opera del Mantegna, e la Camera dei Giganti di Giulio Romano a Palazzo Tè. Meno conosciuta la Camera dello Zodiaco situata a Villa d’Arco, uno dei palazzi che più mi ha interessata a Mantova.
E dopo la visita alla Basilica di Sant’Andrea e al Duomo, dirigetevi al Teatro Scientifico Bibiena, un piccolo teatro unico nel suo genere!
Dopo tanto camminare, se il tempo lo consente, riposatevi con un tour in battello e godetevi la città dall’acqua.
Nella bella stagione l’Arcipelago di Ocno sarà una tappa irrinunciabile: su queste meravigliose installazioni che ricordano delle ninfee vengono organizzate numerose attività che spaziano dalla musica, alla meditazione fino al ballo.
E come non nominare la cucina tradizionale
Cominciate con un ricco piatti di salumi per poi passare ai primi piatti: agnolini, tortelli o vellutata di zucca, o ancora il tipico Riso alla Pilota condito con salsiccia di maiale. Di secondo potete provare il tradizionale stracotto d’asino oppure il pesce, rigorosamente d’acqua dolce.
E infine il dessert: preferite la burrosa sbrisolona o il cremoso zabaione, inventato proprio alla corte dei Gonzaga? O magari entrambi?

L’idea in più!!

Scopri Mantova in Segway e fai un tour guidato dei suoi palazzi più importanti.

 

Ora che siete arrivati alla fine non vi resta che decidere dove andare.
Di quali altre città italiane da visitare in un weekend vorreste leggere? Scrivetelo nei commenti e al prossimo appuntamento cercherò di accontentarvi!


città italiane da vedere in due giorni

8 Comments
  • Veronica
    Inserito il 18:55h, 12 Ottobre Rispondi

    Ma quanto è bella la nostra Italia? Mi piacciono un sacco questi articoli perché PURTROPPO (e lo so bene) ho viaggiato più all’estero che nel mio paese ed è bello conoscerlo meglio attraverso queste foto e racconti meravigliosi 🙂

    • Federica
      Inserito il 10:11h, 16 Ottobre Rispondi

      Ciao Veronica! Faccio spesso anche io questo errore… Con la scusa del “tanto nel post X in Italia posso andarci quando voglio perchè è vicino” finisce che non ci vado!

  • Sara
    Inserito il 12:57h, 13 Ottobre Rispondi

    Quanti spunti, grazie, Su Trieste e Torino volevo aggiungere che sono molto comodi i treni da Milano/Venezia/Roma e se acquistati con anticipo, i biglietti hanno prezzi interessanti. Ciao.

    • Federica
      Inserito il 10:13h, 16 Ottobre Rispondi

      Ciao Sara! Ottima precisazione. Ora non ho più scuse, devo andarci!

  • Flavio
    Inserito il 21:24h, 13 Ottobre Rispondi

    Mi ricordo il tuo post su Mantova: mi era venuta voglia di andarci solo per alloggiare al Mainolda! Spero di riuscire ad organizzare presto con la mia ragazza… pigrissima!

    • Federica
      Inserito il 10:16h, 16 Ottobre Rispondi

      Flavio devi assolutamente convincere la tua ragazza… Mantova è davvero carina e il B&B che ho recensito è stata la ciliegina sulla torta di quel weekend!

  • Maria Rita
    Inserito il 19:25h, 17 Dicembre Rispondi

    Italia meravigliosa e queste mete sono davvero dei sogni da realizzare prima o poi

    • Federica
      Inserito il 19:01h, 19 Dicembre Rispondi

      Verissimo, soprattutto perché sono mete alla portata di mano ma di cui spesso ci si dimentica!

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