8 città europee da visitare nei weekend d’inverno

città da visitare in inverno

8 città europee da visitare nei weekend d’inverno

Mete invernali in Europa: ecco 8 città europee perfette per essere visitate in un weekend d’inverno!


La stagione invernale non è forse la più indicata per viaggiare, vuoi per le temperature e le scarse ore di luce; ma l’inverno è anche il periodo in cui le folle di turisti si placano, i prezzi calano e, forse, si ha la possibilità di vivere la destinazione in modo più autentico.
Stare all’aperto non è sempre piacevole, quindi le attività e le esperienze da ricercare sono diverse. Si apprezzano maggiormente gli spazi coperti, i musei, le gallerie d’arte, i locali accoglienti in cui prendersi una cioccolata calda e – perché no? – anche i luoghi votati allo shopping. Ci si ripara dal freddo e si ha modo di osservare la vita di chi ci sta intorno e considera quei luoghi come “casa”. Cose semplici, da cui si può intravedere l’anima più intima e sincera di un luogo.

Se avete voglia di sfidare nebbia e pioggia, insieme ad alcune amiche e colleghe blogger ho selezionato per voi una piccola collezione di città europee da visitare in inverno. Mete accessibili e vicine, perfette anche per chi ha disposizione solo un weekend o poco più.

 


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Ecco cosa troverai in questo articolo:

Berlino

Santa Verde – Wanderwave

Siete alla ricerca di una città da visitare in un weekend d’inverno? Prendete in considerazione Berlino!
Già immagino le obiezioni, che riguardano il clima di certo non mite della Germania, ma Berlino è una città talmente interessante che ve ne farà dimenticare.
Certo, è importante andare preparati: una buona giacca invernale, delle scarpe calde e, per i più freddolosi, una maglia termica basteranno.
E non dimenticate di preparare il vostro itinerario nella bellissima capitale crucca. Sono davvero tante le cose da visitare a Berlino, ma qui voglio soprattutto darvi 3 motivi per cui vale la pena organizzare un weekend a Berlino d’inverno.

Visitare Berlino d’inverno è bellissimo per l’atmosfera. Sì, è vero fa freddo, ma è anche il freddo a contribuire a quell’atmosfera. Immaginate com’è bello ripararsi in un café con una bella cioccolata calda o un tè. L’atmosfera di Berlino è magica: alternativa, accogliente e con una sensazione di libertà sempre sottintesa. A Berlino potrete essere chiunque vogliate diventare.

I negozi vintage sono di certo un buon motivo per visitare Berlino d’inverno. Dopo essere stati catturati da uno di quei negozietti tanto particolari passerete ore a cercare il giusto souvenir da portare a casa! Berlino è la capitale del vintage e nei quartieri più alternativi dell’est ci sono tantissimi piccoli negozi, con tesori da offrire. Per i più audaci, specie d’inverno, c’è Mauerpark, il mercato delle pulci più famoso della città.
Davvero non vi incuriosisce l’idea di sentirti un po’ Berliner, passeggiando per Mauerpark mentre sorseggiate un bicchiere di Glühwein bollente?

Berlino è accessibile. E questo è un motivo per visitarla tutto l’anno, non solo d’inverno. Ma che cosa significa che Berlino è accessibile? Da che punto di vista? Da tanti!
È una città non troppo costosa. Non sto dicendo che sia economica, è pur sempre una capitale europea, che sta subendo, come tutte, un rincaro generale. Viverci costa, soprattutto per gli affitti. Tuttavia, in generale, il costo della vita è molto accessibile: ci sono supermercati alla portata di tutti, ma anche posti molto economici per uscire e andare a mangiare. Anche i famosissimi club notturni non sono poi così costosi. Insomma, se pensate a Londra o a Zurigo – e in realtà anche paragonandola con Monaco di Baviera – Berlino è una capitale economicamente accessibile!
È accessibile anche dal punto di vista dei trasporti: muoversi a Berlino è molto facile. Certo, certe volte per raggiungere due punti molto lontani ce ne vuole, ma non dimenticare che stiamo parlando comunque di una città enorme. Le metro, i bus, i tram e i treni regionali funzionano molto bene e sono accessibili tramite un unico biglietto.
Che poi la Germania si renda ancora più accessibile tramite il biglietto unico a 49 € al mese questo è un altro discorso. Insomma, di motivi per trascorrere un weekend in inverno a Berlino ce ne sarebbero tanti altri, ma invece quali sono i tuoi per non farlo? Come immaginavo, nessuno!

 

 

 

Bucarest

Erika FameliVitamintrip.it

Perché visitare Bucarest in inverno? Perché ti sembrerà di entrare nel mondo della Regina delle nevi! Il Parlamento, i grandi viali alberati, le chiese ortodosse…tutto in questa città si tinge di bianco e diventa magico. Il centro è pieno di negozi e piccoli bar che vendono vin brûlé, cioccolata calda e dolci tradizionali, e l’atmosfera è veramente surreale! Bucarest è una città dai forti contrasti, e con la stagione fredda questi suoi tratti controversi assumono un carattere ancora più forte, offrendo uno scenario inaspettato e sorprendente. Da non sottovalutare anche il fatto che è una meta ancora poco battuta, il che la rende poco caotica e molto economica. E in tre giorni si gira che è una meraviglia!

Dulcis in fundo, in un weekend a Bucarest non si può fare a meno di passare una giornata alle Terme. Sono un paradiso, un’oasi di relax a un passo dall’aeroporto, dove ci si può scordare di tutto per qualche ora. Qui si possono trovare tre diverse aree termali, bar immersi nell’acqua, scivoli, aree con lettini a infrarossi e una quantità enorme saune e bagni turchi con diverse temperature. Durante la giornata è possibile partecipare ad attività gratuite e si possono prenotare massaggi a pagamento. L’area food è ricca e variegata, ma la cosa più bella è sicuramente il palmeto, il più grande d’Europa! Cosa le rende ancora più belle in inverno? Poter fare l’idromassaggio nella piscina riscaldata all’aperto: veramente un’esperienza unica.

Se avete la possibilità di rimanere un giorno in più, non perdetevi una gita in giornata in Transilvania, la regione più celebre e suggestiva del Paese. Visitare il Palazzo di Peleș e il Castello di Dracula innevati lascerà un ricordo indelebile, così come gustare un pranzo tipico al caldo con la neve che cade al di fuori del ristorante. C’è talmente tanto bianco che sembra quasi di respirarlo. I paesaggi suggestivi di questa regione in inverno offrono il loro spettacolo migliore, e sono meravigliosi persino con la nebbia e la pioggia: assumono quell’aria un pò spettrale e desolata che contribuisce a creare lo stato d’animo adatto alla visita al Castello del Conte Vlad! La città di Brasov poi è una notissima località sciistica e la piazza centrale è super caratteristica con i suoi banchetti in legno e il grande albero di Natale che svetta al centro!
Insomma, se stai pensando a dove poter passare un weekend in inverno, Bucarest è sicuramente un’opzione da prendere in considerazione!

 

 

Budapest

Giulia PracucciViaggiare con gli occhiali

Budapest è la meta perfetta per un fine settimana d’inverno, soprattutto durante il periodo natalizio. La capitale ungherese ha tanto da regalare durante la stagione fredda: luci colorate, cioccolate calde, piatti di zuppa fumanti e terme dove rilassarsi dopo una giornata passata a scarpinare tra le vie del centro.
Una delle attività preferite da locali e turisti è senza dubbio pattinare sul ghiaccio al parco cittadino Városliget, uno dei polmoni verdi della capitale. Aperta nel 1870, la pista di pattinaggio City Park Ice Rink è tutt’oggi una delle più grandi e antiche d’Europa. Aggiungerei anche una delle più scenografiche, con il castello Vajdahunyad da un lato e la splendida Piazza degli Eroi dall’altro.

Non lontano dalla City Park Ice Rink si trovano i bagni Széchenyi, uno dei più famosi della città e del paese stesso. Hai presente la classica foto delle terme di Budapest con l’acqua calda fumante, i signori attempati che giocano a scacchi con un palazzo giallo sullo sfondo? Ecco, quelli sono i bagni Széchenyi. La fama, però, li rende anche molto affollati, soprattutto durante i fine settimana. Alcune alternative, tra le mie preferite, sono i bagni Rudas con il suo misto di tradizione e modernità, le piccole ma non da sottovalutare terme Király e le elegantissime piscine Gellért.

La giornata, dopo una pattinata e un salto alle terme, non può che terminare con una crociera sul Danubio, un modo perfetto per vedere Budapest di notte senza soffrire le basse temperature invernali. Le navi partono fino a tardi, includendo diverse opzioni come cena e degustazioni di vino.
Se invece vi trovate a Budapest durante il periodo natalizio, avrete una bella scelta di cose da fare. La mia preferita, quando posso, è prendere il tram numero 2 addobbato con le luci di Natale. Ricoperto di quasi 40mila lucine, il tram parte dal capolinea non appena fa buio e attraversa la già mozzafiato linea 2, che costeggia il Danubio. Attenzione, c’è solo un tram con le luci di Natale, bisogna avere un po’ di fortuna nel trovarlo!

Dopo la ricerca del tram, impossibile non citare i mercatini di Natale che tingono la città con le note delle feste. Da provare il vin brulé locale – chiamato in ungherese forralt bor – e i kurtoskalács, i camini dolci ricoperti di cannella o noci. Se invece preferite una cioccolata calda, da non perdere l’offerta dei due caffè storici di Budapest: Gerbeaud e New York Cafè.
Infine, ultimo ma non meno importante, ogni anno durante il periodo natalizio tante famiglie come tradizione vanno a vedere il balletto dello Schiaccianoci all’Opera. Se volete provare questa emozione e lasciarvi cullare dalle musiche di Čajkovskij, vi consiglio di prendere i biglietti con largo anticipo.

 

 

Cracovia

Alessandra Cortese – Itinerari low cost

Io e mio marito amiamo visitare le capitali europee in inverno: non solo per motivi di ferie, ma anche perché alcune città sono particolarmente affascinanti in questo periodo dell’anno. È il caso di Cracovia, in Polonia.
È vero che, come tutte le città europee, nel periodo natalizio risplende per le luminarie e offre ai turisti, nei mercatini tradizionali, la possibilità di assaggiare tante prelibatezze tipiche, ma non è questo il motivo principale per cui vi suggerisco di visitarla in inverno.
Cracovia ha un passato particolarmente doloroso alle spalle, legato soprattutto all’occupazione nazista durante la seconda guerra mondiale. Sono molti i luoghi da visitare in merito ed è proprio nella stagione invernale che forse si riesce maggiormente ad immedesimarsi nell’atmosfera del tempo.

In città vi consiglio di non perdervi la visita di Kasimierz, il quartiere ebraico, e di ciò che resta del ghetto. È a Kasimierz che Spielberg girò il film “Schindler’s list” spacciandolo per l’antico ghetto in cui furono rinchiuse decine di migliaia di ebrei. In realtà il vero ghetto non esiste più: esistono solo alcune tracce del muro che lo delimitava.
A pochi passi da Kasimierz, Piazza degli Eroi del Ghetto con le sue 65 sedie vuote ricorda i 65.000 ebrei giustiziati complessivamente a Cracovia durante l’occupazione nazista.
Da non perdere nelle vicinanze la celebre Fabbrica di Schindler che oggi non ospita più, naturalmente, una fabbrica di pentolame, ma il Museo dell’Occupazione Nazista, uno dei migliori di tutta la Polonia per la sua modernità e accuratezza storica. Attraverso video, reperti fotografici, registrazioni audio e installazioni multimediali il visitatore viene catapultato indietro nel tempo nella Cracovia occupata dai nazisti dal 1939 al 1945. Naturalmente viene dato spazio anche alla figura di Oskar Schindler, l’imprenditore tedesco che contribuì con le sue conoscenze a salvare migliaia di ebrei.

Per chi visita Cracovia e ama la storia è imperdibile la visita ai campi di Auschwitz e a Birkenau che si trovano a circa 70 km dalla città, ma raggiungibili comodamente sia in bus che in treno dal centro. Noi abbiamo deciso di prenotare una visita guidata in italiano partendo proprio da Cracovia e possiamo dire che ci siamo trovati benissimo.
Perché visitare Auschwitz nel periodo invernale? Per capirlo condivido con voi le parole di una sopravvissuta. Parlando del suo ritorno a Birkenau da adulta scrive: “Quel nostro primo viaggio ebbe luogo in primavera, il che è stato un bene, perché Birkenau è molto diversa in inverno. Per moltissimi di noi reduci da Auschwitz, infatti, il ricordo più immediatamente legato al campo è quello del freddo che abbiamo patito. Se fossimo arrivate con la neve o, più che con la neve, con il gelo, l’impatto sarebbe stato certamente maggiore”.
Sicuramente vedere questi luoghi in pieno inverno, avvolti dalla nebbia, forse potrà permettervi di immergervi ancora di più nel ricordo delle tante vite spezzate qui a causa della follia umana.

 

Malta

Fabiana Spozio – The Gypsy with the Red Notebook

Nel cuore dell’inverno europeo, un’oasi di sole, mare e relax, a due ore di volo da Milano: benvenuti a Malta!
L’arcipelago maltese, frequentatissimo d’estate per spiagge e divertimenti, è in realtà la destinazione perfetta per un week-end di fuga nei mesi invernali: le temperature sono miti, perciò potrete godervi rilassanti passeggiate senza essere sopraffatti dal solleone e dai turisti e risparmierete un bel po’. E se andrete tra dicembre e gennaio, in pieno periodo natalizio, potrete anche ammirarla addobbata a festa!

Il primo giorno potrete esplorare il centro storico di Valletta, Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Dopo i must-see, da non perdere la Co-Cattedrale di San Giovanni, gioiello barocco che ospita due tesori del Caravaggio, il Palazzo del Gran Maestro e Forte Sant’Elmo, potrete perdervi per le ripide viuzze che scendono al mare. Le case, con le facciate di calcare giallo, hanno le tipiche finestre colorate a bovindo, ci sono pasticcerie con nomi tipicamente siciliani che vendono i “pastizzi” accanto a insegne british, retaggio coloniale come le cabine telefoniche rosse, e tra i vicoli risuona una lingua dai suoni arabeggianti. Un vero melting pot culturale.
Splendido il tramonto dai Barrakka Gardens, che offrono una vista panoramica sul Grand Harbour e sulle Tre Città. Senglea, Cospicua e Vittoriosa sono città fortificate perfette per una gita di mezza giornata da Valletta, raggiungibili in autobus oppure prendendo il ferry. A Senglea, sul porto, si susseguono ottimi ristoranti di pesce.

Dopo la vita cittadina, il secondo giorno è perfetto per un’escursione. L’isola di Gozo è raggiungibile imbarcandosi con il ferry direttamente da Valletta oppure salendo fino a Cirkewwa. Su una collina, il complesso megalitico di Ggantija si staglia contro il cielo azzurro, con i suoi enigmi: costruito intorno al 3.600 a.C. come culto della Dea Madre dai primi abitanti dell’isola, che scomparvero misteriosamente nel nulla. A Nord la Calypso Cave domina dall’alto i colori di Ramla Beach, proseguendo sulla costa troverete le saline di Marsalforn; rientrando nell’entroterra, merita una visita la cattedrale di Ta Pinu Shrine, poi potrete dirigervi verso Victoria per visitare la Cittadella e godervi una meritata cena. Se siete partiti presto, un tramonto alle Ta Cen Cliffs è un affascinante intermezzo prima del ritorno alla civiltà. Non vi preoccupate per i traghetti, che hanno corse fino a tardi.

Imperdibili, soprattutto se avrete a disposizione un weekend lungo, le città di Mdina e Rabat, a una mezz’ora da Valletta e visitabili in mezza giornata. Mdina, la “Città silenziosa”, l’antica capitale, oggi è un’affascinante città fortificata in cui perdersi tra le viuzze, al suono delle eleganti carrozze. Da vedere i palazzi storici, i bastioni e Mesquita Square, dove sono state girate scene di Game of Thrones.
A Pochi passi da Mdina si entra a Rabat, famosa per la Chiesa e le Catacombe di San Paolo. Le catacombe costituiscono un grande parco archeologico, testimoniano diverse culture: sono presenti tombe cristiane, pagane ed ebraiche.
Chi l’avrebbe detto che in pochi giorni sull’isola avreste potuto imbattervi in così tanti enigmi? Forse vi verrà voglia di pianificare un altro week-end a Malta, per esplorare anche i misteri dei Templari…

 

 

Milano

Federica – Ti chiamo quando torno

In questa ricca lista di città europee da visitare in inverno, io ne aggiungo una a sorpresa: la mia Milano!
In fin dei conti è in Europa e, siamo onesti, Milano è forse la città più “europea” d’Italia, non trovate?

Le principali attrazioni che vi suggerisco di non perdere sono la pioggia, la scighera (la nebbia, ormai lo sanno tutti!), il cielo bianco-grigio e il traffico: sono tutte gratuite e molto tipiche.
Ma perché – direte voi – visitare Milano proprio in inverno? Beh, innanzitutto perché in estate c’è un clima che neanche a Bangkok nelle giornate più umide, e poi perché Milano offre davvero moltissime attività da fare al chiuso, quindi perfette per i mesi più freddi.

Gli amanti del teatro impazziranno per la prima della Scala (“La Scala”, noi la chiamiamo così) vero tempio della lirica, del balletto e della musica che, come da tradizione, il 7 Dicembre inaugura la nuova stagione teatrale. Certo, la prima non è esattamente alla portata di tutti, ma gli spettacoli continuano tutto l’anno e sono sempre eccezionali. E già che ci siete vi consiglio anche una visita guidata alla Scala.

Per non stare troppo all’aperto, vale la pena dedicarsi alla visita di qualche museo d’arte. L’offerta è davvero ricca e spazia dai grandi classici come la Pinacoteca Ambrosiana ai più recenti come Fondazione Prada. davvero affascinanti anche le Case Museo di Milano, antiche e sfarzose residenze che, oltre a ospitare pregiate collezioni d’arte, raccontano anche un po’ della storia delle famiglie che le hanno vissute e della città stessa. Museo Bagatti Valsecchi, Casa Degli Atellani – La vigna di LeonardoVilla Necchi Campiglio sono quelle che vi consiglio di non perdere.
Nella città della moda e del design impossibile dimenticarsi dei musei a tema. L’ADI Design Museum Compasso d’oro, la Triennale e lo Studio Museo Achille Castiglioni o l’Armani Silos ne sono eccellenti esempi. Per non parlare delle mostre evento che fanno impazzire gli instagrammer come Bubble World, il Balloon Museum o il Museum of dreamers; non sono permanenti ma, visto il successo, ne organizzeranno sicuramente anche il prossimo inverno.

E vogliamo parlare del mese di dicembre? Chi visiterà Milano nel periodo Natalizio avrà l’imbarazzo della scelta tra mercatini di Natale, alberi scintillanti, villaggi delle meraviglie e persino piste di pattinaggio sul ghiaccio all’aperto.

Milano è anche una città che prende per la gola e l’offerta culinaria è incredibilmente variegata: dalla colazione al pranzo fino alla cena – passando per l’aperitivo ovviamente – vi basterà percorrere 500 metri di strada per incontrare almeno 4 locali che vi invoglieranno ad entrare!
Un’esperienza da provare è mangiare nei mercati coperti, i mercati rionali ancora presenti in vari quartieri di Milano, in cui potrete fare la spesa o mangiare sul posto. Alcuni sono ancora molto “ruspanti”, altri più moderni e super trendy come il Mercato Centrale, posto all’interno della nostra splendida Centrale (la stazione dei treni), che ospita ben 39 botteghe tra cui quelle di Giò Bastianich e dello chef palermitano La Mantia.

Ops, quasi dimenticavo: a Milano ci sono anche le terme! Ok, non sono paragonabili a quelle di Bucarest o Budapest, ma sono ubicate in un edificio elegantissimo nel centro cittadino, circondate dalle antiche mura spagnole di Milano (i bastioni). E chissà che, con un pizzico di fortuna, non riusciate a immergervi nelle piscine calde esterne circondate dalla neve. Io ci sono riuscita diversi anni fa, ma ormai lo sapete: non ci sono più le stagioni…

 

 

Praga

Kristina Avancini – Nerd in spalla

Praga è bellissima in ogni stagione ma, nelle fredde sere invernali, si può avere la rara occasione di attraversare Ponte Carlo da soli o quasi, ascoltando lo sciabordio della Moldava.
Potrebbe bastare questo per rendere un weekend d’inverno a Praga indimenticabile ma ci sono anche altre cose che si possono apprezzare al meglio in questa stagione, come per esempio l’ampio panorama di concerti offerto dai teatri della città.
La stagione lirica vanta allestimenti classici e moderni al Teatro dell’Opera o al Teatro Nazionale, senza dimenticare il Teatro degli Stati, lo stesso dove Mozart diresse il Don Giovanni.
Preferite il balletto? I musical? Il black-light? Non è un problema perché Praga potrà soddisfare ogni vostra esigenza e i biglietti hanno prezzi abbordabili per tutti!

Sì, va bene – mi direte voi – la sera ci sono tanti spettacoli ma di giorno fa freddo, quindi che faccio?
Se non siete mai stati a Praga i posti imperdibili sono il castello e il quartiere ebraico, se invece queste cose le avete già viste allora potete dedicarvi ad altro, visitando per esempio Muzeum, il grande palazzo che domina Piazza Venceslao. Muzeum, oltre ad ospitare il museo di storia naturale, è stato usato come set per film come “Hannibal Lecter: le origini del male”, “La leggenda degli uomini straordinari”, “Mission: impossible”, “Casino Royale” e moltissimi altri.
Volete mischiare le due cose e vedere una location cinematografica e un teatro insieme? Allora il posto che fa per voi è il Rudolfinum, sala da concerti il cui terrazzo panoramico è stato usato per le riprese di “Spider-Man Far From Home”.

Dopo tutto questo vagare vi è venuta fame? Nessun problema perché Praga, oltre che per le birrerie, è nota anche per i suoi storici café!
Il più noto è forse il Café Louvre, dove potrete assaggiare il caffè alla turca servito nella caffettiera tradizionale, mentre al Savoy troverete una pasticceria di altissimo livello. Anche il Café Slavia è particolare, perché al suo interno potrete sedere sotto il dipinto “Il bevitore di assenzio” di Viktor Oliva, che vi riporterà alla mente le atmosfere di inizio novecento.
Se è di queste atmosfere che siete in cerca, allora aggiungete all’elenco dei posti da visitare la caffetteria dell’Obecní dům, in stile Art Nouveau… e ovviamente anche qui non mancate di controllare i concerti che si tengono nella Smetana Hall, al piano superiore, oppure prenotate un giro del palazzo per ammirare le opere di Alfons Mucha, Jan Preisler e Max Švabinský oltre agli arredi originali dell’epoca.

 

Valencia

Sara Legnante – Mini Viaggiatori

Oggi vi porto a Valencia e vi racconto perché è bello andarci in un weekend d’inverno.
Metteteci il clima mite tutto l’anno, che si trova sulla costa sud orientale della Spagna e che si affaccia sull’oceano, ed ecco che il mix perfetto è fatto.
Se poi viaggiate anche con i bambini allora è davvero la città perfetta per il vostro prossimo weekend.
Valencia offre davvero tantissime cose da fare, soprattutto all’aperto, tra i parchi e le stradine della città vecchia, le passeggiate sul lungomare e il grande Gulliver su cui arrampicarsi: per questo ve la consiglio durante l’inverno per sfuggire dal nostro freddo.

Sono molte le cose da non perdere sia che viaggiate da soli, in coppia o in famiglia e ve ne suggerisco alcune.
Prima fra tutte la Città delle Arti e delle Scienze. È il più grande centro culturale e scientifico in Europa ed è composto da cinque attrazioni, ma noi ci siamo soffermati sull’Oceanografic. Non è solo un acquario ma un vero e proprio omaggio ai mari e agli oceani, in cui ogni zona riproduce fedelmente l’ecosistema marino originario. La fondazione dell’Oceanografic ha come obiettivo la promozione e la conservazione dei mari ed i suoi abitanti.
Passeggiate anche tra i vicoli della Ciutat Vella e soprattutto del Barrio del Carmen, uno dei più antichi di Valencia. Troverete piazze importanti come Plaza de la Virgen e Plaza de la Reina su cui si affacciano palazzi storici.
Proprio qui si trova la Cattedrale di Valencia. Se avrete tempo potrete salire sul suo campanile, El Miguelete, alto 50 metri, al quale si può accedere facendo 207 scalini.
Nel cuore del Barrio del Carmen si trovano anche il Mercado Central (andate presto perché chiude alle 15!) e Plaza dell’Ayuntamiento.
E poi ci sono i Giardini del Turia e Gulliver. Con i suoi 9 km che attraversano la città e circondano il centro storico, è uno dei parchi urbani più grandi della Spagna. All’interno di questo immenso giardino si trova il grande Gulliver. Impossibile non vederlo: il protagonista del libro di Swift è stato riprodotto in versione gigante: i capelli, le gambe e le dita sono diventati degli scivoli giganti dove piccoli e grandi possono arrampicarsi e divertirsi.
Fate un salto anche a Playa de la Malvarrosa: il bagno nell’oceano sarà solo per i più intrepidi, ma una passeggiata sul lungomare e una sosta in spiaggia per una tintarella invernale ci sta sicuramente.

E come non citare i piatti tipici, che in inverno si mangiano ancora più volentieri che con il caldo! A Valencia non potrete non assaggiare la tipica paella valenciana accompagnata da una buona sangria. Esistono molti tipi di paella, ma attenzione perché quella tradizionale è a base di pollo, coniglio e verdure! E non perdete l’occasione di assaggiare i famosi churros da passeggio con la cioccolata calda e le “patatas a lo mendigo”, un piatto fatto di patate, uovo fritto, prosciutto iberico e asparagi: buonissimo!


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